Otto Comuni uniti nella lotta per la legalità
Provaglio, Corte Franca, Castegnato, Passirano, Monticelli, Ome, Rodengo e Paderno Franciacorta hanno sottoscritto un protocollo di intesa anti mafia
Otto Comuni uniti per la legalità e per ricordare, a trent’anni di distanza, le stragi e gli attentati di mafia del 1992 e del 1993. Trent’anni di uomini e donne tragicamente assenti.
Otto Comuni uniti nella lotta per la legalità
La legalità e la lotta contro le mafie sono il filo conduttore del percorso della memoria che i Comuni di Provaglio d’Iseo, Corte Franca, Passirano, Monticelli Brusati, Ome, Castegnato, Paderno Franciacorta e Rodengo Saiano hanno deciso di intraprendere per dire no alla mafia, per dimostrare ai loro cittadini e cittadine che la risposta deve essere un fermo no. No alla violenza, no al ricatto, no alla vita ai margini della legalità.
Il percorso intercomunale antimafia collettivo, dal titolo "Tragicamente assenti", prevede un programma diffuso che da marzo a maggio, attraverso il coinvolgimento delle scuole, degli enti locali e di alcune realtà sociali vedrà la realizzazione di attività di informazione, sensibilizzazione e comunicazione per la lotta alle mafie e alla corruzione dedicate ad adulti e ragazzi, per riflettere insieme su questo attualissimo tema.
In un grande percorso di cambiamento che riguarda anche il territorio franciacortino, gli otto Comuni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e dato avvio ad azioni concrete di analisi della storia, lettura del presente, e costruzione di un futuro libero.
"Promuovere iniziative a favore della legalità significa far crescere nei nostri ragazzi e ragazze l’idea che è responsabilità di ciascun cittadino vivere in modo trasparente, e di ogni amministratore fare altrettanto – ha dichiarato il sindaco di Provaglio, Vincenzo Simonini, facendosi portavoce dei Comuni che hanno siglato il protocollo sulla legalità – Ringrazio tutte le persone e le associazioni che a vario titolo sono impegnate a portare avanti progetti comuni di lotta alla corruzione, a denunciare comportamenti di stampo mafioso, ma soprattutto ad adoperarsi per la diffusione della trasparenza".
Le iniziative di sensibilizzazione
Il protocollo ha previsto come primo appuntamento il concerto dell’artista internazionale Pippo Pollina, tappa delle date del tour europeo del cantautore palermitano residente in Svizzera che da anni è impegnato sui grandi temi della mafia, della pace e della giustizia. Pollina si è esibito ieri sera, giovedì, al Cinema teatro Pax nell’ambito della rassegna di Eventi Macramè.
A Corte Franca, invece, nella sede della Cooperativa Clarabella, il giovane autore Salvo Ognibene presenterà il suo libro. Lo stesso farà a Rodengo Saiano Salvatore Inguì, uno storico referente di "Libera Trapani" impegnato in progetti di recupero dei minori e anche in America Latina sui temi della giustizia sociale, che insieme ad Angelo Sicilia, "figlio adottivo" di Felicia Impastato, madre di Peppino Impastato, parlerà della loro esperienza attraverso la presentazione di libri.
E ancora libri anche a Paderno Franciacorta: in biblioteca verrà inaugurata una sezione contenente il fondo librario dedicato a mafia e antimafia.
Tra gli eventi in calendario spicca l’appuntamento del 21 marzo nuovamente a Provaglio, quando verranno letti i nomi delle vittime in occasione della Giornata per la memoria e l’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. La lettura dei nomi delle vittime (che superano i mille) sarà a cura di semplici cittadini, di rappresentanti della pubblica Amministrazione e di studenti e studentesse che in questo modo desiderano mantenere alto il ricordo di chi ha combattuto le mafie e che, per non far morire le proprie idee di libertà e amore per il bene comune, ha perso la vita.
Castegnato, in collaborazione con l’Associazione Libera, proporrà lo spettacolo teatrale "Il Mondo che non sarò", mentre a Ome verrà organizzato un incontro pubblico per parlare delle ecomafie, che trovano sempre più terreno fertile nell'economia del nostro paese.
Per tutti gli studenti e le studentesse della scuola secondaria e con l’intento di generare speranza nelle nuove generazioni, il programma prevede la proiezione commentata del film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana. Si tratta di una pellicola di impegno civile che racconta la storia di Peppino Impastato, giovane siciliano che decide di combattere la mafia ma ne diventa vittima.