Il sindaco lascia i domiciliari, ad incastrarlo alcune intercettazioni ambientali
Per lui permane l'obbligo di presentazione dai carabinieri.
Il primo cittadino di Berzo Demo Giovan Battista Bernardi lascia i domiciliari.
L'interrogatorio
Ieri (mercoledì 2 marzo) il gip Matteo Grimaldi lo ha ascoltato nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia. Il sindaco, lo ricordiamo, la scorsa settimana era stato arrestato con l'accusa di turbata libertà degli incanti nell'ambito di un'inchiesta della procura di Brescia su (presunti) appalti pilotati. Per lui, al termine dell'interrogatorio, il gip ha alleggerito la misura cautelare nei confronti di Bernardi; per lui permane l'obbligo di presentazione dai carabinieri.
Coinvolto anche il funzionario
Ad essere finiti sotto la lente degli inquirenti ben quattro appalti, ad essere ascoltato nella mattinata di ieri anche il responsabile del Settore Tecnico Manutentivo e Patrimonio del Comune di Monno il quale ha presentato una memoria scritta nella quale ha negato quanto a lui contestato. Ad incastrare sindaco e funzionario sarebbero state alcune intercettazioni ambientali rivelatesi, a detta degli investigatori, "decisive".