Di design, eco e green: ecco in quali case vogliamo abitare

L’attenzione nei riguardi della salute ambientale coinvolge sempre più persone, che mettono al centro delle proprie azioni quotidiane e scelte di vita dei comportamenti che siano il più possibile vicini all’ecologia e alla salvaguardia della natura. Partendo dalle scelte alimentari biologiche e a km 0, passando dall’impiego di mezzi di trasporto elettrici, fino alla diffusione della bioedilizia come tecnica di costruzione all’avanguardia.

Prendono sempre più piede in Italia, pertanto, le case prefabbricate in legno, preferite alle classiche abitazioni in muratura. L’innovazione delle tecniche di costruzione, della lavorazione dei materiali e del loro smaltimento, hanno reso le casette in legno la punta di diamante della bioedilizia e di tutti i vantaggi che questo nuovo modo di edificare porta con sé.

Un altro punto a favore è rappresentato dal ricercato design con cui vengono costruite le case in legno, altamente personalizzabili a seconda dei gusti e delle esigenze del cliente che commissiona il lavoro.

Il consiglio è quello di rivolgersi sempre a ditte specializzate e a professionisti del settore della bioedilizia, che sapranno condurre il futuro acquirente verso la scelta più congeniale, assistendolo in tutte le fasi di vendita e assemblaggio; verrà tenuto conto della destinazione di utilizzo, dei materiali di qualità da scegliere e dell’ambiente in cui sarà inserita la casetta, occupandosi anche dei permessi necessari alla costruzione ed evitare il rischio di incorrere in gravi errori di valutazione.

Su siti come https://www.pineca.it/, tra l’altro, si può già prendere visione di alcuni modelli prefabbricati disponibili sul mercato e farsi un’idea sui prezzi (spesso decisamente più contenuti rispetto alle case in cemento) e sulle dimensioni proposte; inoltre, le casette in legno possono essere progettate su misura.

Perché scegliere una casetta in legno

Oltre al fatto di poter personalizzare ogni aspetto delle case prefabbricate in legno – dai materiali alla suddivisione degli spazi, dalla scelta di infissi e pavimenti al tipo di copertura – vi sono molti altri benefici apportati da questa innovativa e versatile soluzione abitativa.

Innanzitutto, il costo al metro quadro di una casetta in legno è inferiore rispetto al costo del cemento, dunque il lavoro finale è più economico di uno realizzato con l’edilizia tradizionale, pur considerando le caratteristiche e gli elementi aggiuntivi.

In secondo luogo, anche i tempi di montaggio sono vantaggiosi. Una materia prima pregiata come il legno possiede delle performanti qualità naturali tra le migliori nel campo bioedile, come la leggerezza, l’elasticità, la facile lavorabilità, l’ottima resistenza meccanica: queste caratteristiche lo rendono uno dei materiali (se non il materiale) più efficienti e innovativi impiegati per costruire un’abitazione. Pertanto, il lavoro viene portato a termine in pochi mesi, in base alle dimensioni della casa commissionata, a differenza dei cantieri infiniti tipici dell’edilizia in muratura.

A questi pregi del legno si aggiunge l’elevata capacità di fungere da isolante termico e acustico tipica del legno: ciò vuol dire che le abitazioni consentono di risparmiare in termini di energia elettrica e combustibile necessari per riscaldare o raffreddare gli ambienti, poiché l’isolamento mantiene la casa fresca d’estate e calda d’inverno. In questo modo, si riduce l’impatto energetico sull’ambiente e si migliora la qualità della vita, garantendo un clima salubre, accogliente e confortevole nel luogo in cui si trascorre più tempo.

È il cappotto termico che rende efficiente l’abitazione per quanto riguarda i consumi, ma anche per ottenere il permesso edile, soddisfacendo il requisito di coibentazione. Le adeguate coperture e l’inserimento delle intercapedini tra le pareti creano un ottimo isolamento termico, da applicare anche al tetto e alla pavimentazione. Quest’ultima va isolata il più possibile dal terreno su cui poggia, per impedire all’umidità di avere un facile passaggio nella risalita dal terreno.

Se il legno risulta essere il materiale d’eccellenza dell’edilizia ecosostenibile è anche merito del fatto che la sua provenienza sia esclusiva delle foreste certificate a basso impatto ambientale. Si tratta di un legname sostenibile, leggero, versatile e duraturo, ricavato da alberi a crescita lenta rispettandone i ritmi, come abeti scandinavi e pini nordici. Sono alberi ad alta densità, che resistono agli attacchi delle muffe, dell’umidità, ai danni degli agenti atmosferici e alle condizioni ambientali, alle scosse telluriche e agli incendi, senza ricorrere a particolari tecniche di manutenzione. Il trattamento avviene in fase di lavorazione e garantisce molta più solidità e longevità alla costruzione, il cui legno vanta anche la proprietà antisismica e ignifuga.

Non solo belle e di design, dunque, ma le casette in legno sono soprattutto ecologiche ed ecocompatibili, fiore all’occhiello dell’edilizia green.