Incontro sulla corretta gestione del bosco, delle montagne e colline bresciane
"Conoscere a fondo le regole per operare in modo sicuro e corretto rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo dell’economia della montagna”.
Attenzione all'ambiente e al bosco.
Rilancio della filiera
"Le necessità e le opportunità legate alla corretta gestione del bosco al centro di un confronto molto partecipato, utile anche per ricordare l’importanza della attività agrosilvopastorale in montagna, che può e deve trovare ulteriore occasione di rilancio nella valorizzazione della filiera bosco-legno".
Queste le parole di Mauro Belloli, vicedirettore di Coldiretti Brescia in occasione dell’incontro che si è svolto lo scorso mercoledì 23 febbraio in biblioteca comunale di Vobarno alla presenza del Comandante della stazione dei Carabinieri di Vobarno Mar. Ord. Cesare Scatamacchia, del segretario di zona Coldiretti Stefano Cherubini e di numerosi imprenditori agricoli e cittadini della zona interessati. Durante la serata – precisa Coldiretti Brescia - il maresciallo Scatamacchia ha ripercorso le numerose norme e regole da rispettare in tema di gestione del bosco, partendo dal regolamento UE 995 del 2010 volto, nelle premesse, a contrastare il commercio all'interno dell'UE di legname raccolto illegalmente e dei prodotti da esso derivati.
Situazione complessa
In particolare la Valsabbia – precisa Coldiretti Brescia - dove sono presenti oltre 38.400 ettari a bosco, vive una situazione complessa:
“Il 70% delle imprese agricole presenti sul territorio dell’alto Garda – spiega Stefano Cherubini, responsabile Coldiretti della zona Salò e Valsabbia – svolge la silvicoltura come attività prevalente, unitamente a quella dell’allevamento, dunque la manutenzione del terreno e la prevenzione di incendi e smottamenti sono aspetti centrali nella quotidianità aziendale. Conoscere a fondo le regole per operare in modo sicuro e corretto rappresenta un punto di partenza fondamentale per lo sviluppo dell’economia della montagna”.
Soddisfazione, dunque, per “Un incontro altamente formativo dai contenuti importanti e utili”, conclude il vice direttore Belloli, evidenziando che “la sfida per gli imprenditori del territorio è trovare la giusta applicazione di quanto prescritto, in ottica di un maggiore equilibrio tra efficacia ed adempimenti burocratici, talvolta eccessivi”.