Caro energia, le bollette a cifre lievitate accendono la protesta
Una situazione che sta diventando insostenibile.
Un inizio anno difficile sul fronte rincari.
Una dura realtà
Proprio in questi giorni, infatti, le famiglie e le imprese italiane stanno toccando con mano le conseguenze dei maxi rincari relativi a gas, petrolio ed elettricità frutto dell'adeguamento, per il primo trimestre del 2022, delle tariffe decise dall'Arera (l'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente). Quest'ultima, a fine 2021, aveva infatti annunciato un aumento pari al 55% per il gas e del 41,8% per la luce. Una vera e propria mazzata che si colloca a corredo di due anni di crisi dovuti alla pandemia e che mette in ginocchio interi settori dell'economia.
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Le iniziative
Ghedi
Vetrine al buio e insegne spente. Il grido di allarme dei commercianti esasperati dal caro bollette passa anche da questo gesto tanto simbolico quanto concreto. A Ghedi aderiscono all’iniziativa gli associati dell’associazione Commercianti che venerdì sera, 18 febbraio, dalle 20 spegneranno vetrine e insegne. Anche a Ghedi in quasi tutte le attività gli aumenti riscontrati vanno dal 70% fino in alcuni casi al 100%. Una situazione insostenibile che mette a rischio attività e famiglie.
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Montichiari
L’aumento del costo delle bollette è tema che sta tenendo banco a livello nazionale e a Montichiari si corre già ai ripari. Come? Per esempio spegnendo le luci del Duomo. La scelta è stata presa dall’abate Cesare Cancarini già da qualche giorno per far fronte alle ingenti spese di energia elettrica: le fatture parlano chiaro, si tratta di cifre che sono quasi il doppio dello scorso anno.
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