Follia

I cadaveri di un cane e di un gatto rinvenuti in sacchi neri abbandonati, la macabra scoperta

I Carabinieri forestali sono al lavoro per capire chi possa aver ucciso in modo così crudele i due animali.

I cadaveri di un cane e di un gatto rinvenuti in sacchi neri abbandonati, la macabra scoperta
Ome
Pubblicato:

Durante una tranquilla passeggiata domenicale nei boschi, due donne sono state protagoniste di una macabra scoperta.

Cosa hanno trovato?

Vedendo dei sacchi neri abbandonati, si sono incuriosite e hanno purtroppo trovato i cadaveri di un cane e di un gatto. Il cane era un simil segugio e aveva il cranio sfondato, probabilmente da una bastonata. Il gatto, invece, aveva le zampe posteriori distrutte, probabilmente perché era finito in una tagliola. Su entrambi è in corso l’esame autoptico da parte dell’Istituto Zooprofilattico competente e sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri forestali, anche se sarà molto difficile risalire all’autore di questa atrocità data la natura isolata del luogo di ritrovamento.

 

“Ancora un caso di efferata crudeltà nel profondo nord, che probabilmente vede il coinvolgimento di qualche cacciatore -  commenta Piera Rosati – Presidente Lega Nazionale Difesa Cane Animal Protection - Sia la tipologia di cane, apparentemente un segugio o meticcio di tale razza, sia il coinvolgimento di una tagliola infatti fanno pensare al mondo venatorio. E ancora una volta il confine tra cacciatori e bracconieri appare sempre più labile, dato che l’uso di tagliole è assolutamente vietato in Italia ma a quanto pare c’è ancora chi sceglie questo mezzo di tortura per seviziare gli animali. Purtroppo non sarà facile incastrare chi ha compiuto queste crudeltà, ma confidiamo che i Carabinieri facciano tutto il possibile per dare un nome alla persona che si è macchiato di due crimini così orrendi. Il nostro Codice Penale punisce chi uccide un animale per crudeltà e senza necessità con la reclusione da 4 mesi a 2 anni e auspichiamo davvero che si possa dare giustizia a queste due povere vittime di un essere spregevole che non ha alcun rispetto per la vita.

L'appello

“Data la difficoltà delle indagini, lanciamo un appello a tutta la cittadinanza perché forniscano qualsiasi informazione utile a identificare il colpevole e a segnalare la presenza di eventuali altre tagliole o altri mezzi di cattura illegali, anche per tutelare chiunque frequenti i boschi nel proprio tempo libero. Le persone che utilizzano questi metodi, infatti, rappresentano un pericolo per la fauna selvatica, per gli animali domestici e per tutti gli amanti della natura”.

Seguici sui nostri canali