Sanità territoriale

Letizia Moratti in visita alla Casa di Comunità Asst Spedali Civili di Nave

La casa di Comunità è operativa da alcune settimane e la Vicepresidente ha incontrato gli operatori e gli utenti che, come ogni giorno, animano i 400 metri quadri al civico 155 di via Brescia.

Letizia Moratti in visita alla Casa di Comunità Asst Spedali Civili di Nave

Il potenziamento della Sanità Territoriale, previsto dalla Riforma della Sanità definita dalla Legge Regionale 22-2021, passa anche attraverso l’apertura delle Case di Comunità: strutture sanitarie capillarmente diffuse sul territorio, che promuovono un modello di intervento multidisciplinare, nei quali l’erogazione di prestazioni sanitarie si affianca a servizi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria.

Possibilità di accedere con facilità ai servizi

Questa mattina (venerdì 11 febbraio) la Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti ha visitato la Casa di Comunità che l’Asst Spedali Civili ha attivato nel comune di Nave. La casa di Comunità è operativa da alcune settimane e la Vicepresidente ha incontrato gli operatori e gli utenti che, come ogni giorno, animano i 400 metri quadri al civico 155 di via Brescia. Ad accompagnarla, la Direzione Strategica dell’Asst Spedali Civili, Il Direttore Generale di Ats Brescia e i rappresentanti delle Istituzioni Locali. La sua ubicazione, accanto ad una farmacia e con possibilità di parcheggio, permette ai cittadini di usufruire dei suoi servizi con facilità: Visite specialistiche di: Diabetologia; Cardiologia; Oculistica;  Dermatologia;  Otrinolaringoiatria; Ortopedia; Chirurgia.  Ambulatorio infermieristico vulnologico; Servizio per la Salute Mentale; Screening e pap-test; Servizio Prelievi; Vaccinazioni; Sportello di Scelta/Revoca; Servizio Consegna Referti e Sportello di Assistenza Domiciliare integrata e Infermiere di Famiglia.

Personale impiegato

All’interno della Casa di Comunità opera personale Asst (medici, infermieri, psicologi, assistenti sanitari e amministrativi) e sono inoltre attivi i Servizi Sociali della Civitas Valletrompia (consultori famigliari della Comunità Montana e dei 18 comuni della Valle Trompia) e 14 Medici di Medicina Generale, per un totale di 43 professionisti. L’attivazione di alcuni servizi, fino ad oggi in parte erogati su sedi diverse, facilita i percorsi di integrazione tra gli stakeholders della comunità. L’Asst si impegna a valutare la possibilità di ampliare il numero o la frequenza delle attività, cercando soluzioni migliorative, insieme alle amministrazioni locali La struttura di Nave era già stata identificata come PreSST (Presidio Socio Sanitario Territoriale) nel 2018 e rappresenta storicamente un punto di riferimento per la popolazione: l’apertura della Casa di Comunità è la sua naturale evoluzione.

“La Riforma è stata approvata il 30 dicembre 2021 e l’Asst Spedali Civili ha attivato la sua prima Casa di Comunità a metà gennaio. – ricorda il Direttore Generale Asst, Massimo Lombardo – Abbiamo lavorato con grande impegno per aprire gli spazi in tempi brevissimi: questo è stato possibile grazie alla sinergia con tutti i soggetti che operano sul territorio, dal Comune di Nave, alla Comunità Montana, all’Ambito Valle Trompia e grazie alle grandi capacità organizzative che la ASST ha saputo sviluppare durante la pandemia. A unire i nostri sforzi verso questo obbiettivo comune è la consapevolezza che la Sanità Territoriale sia un tassello necessario per la tutela della salute dei cittadini”

”Essere presente oggi a Nave per l’inaugurazione della Casa di Comunità è motivo di grande orgoglio dopo il percorso che ha portato all’approvazione del potenziamento della nostra legge sulla Sanità – commenta la Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – Toccare con mano l’operatività di quanto previsto con l’attivazione delle Case di comunità ci permette di valutare al meglio i servizi sanitari offerti e la peculiarità di una Sanità lombarda che vuol essere sempre più vicina e accessibile ai nostri cittadini”.