Nonna Lina è la regina del casoncello
La 95enne ha preparato il piatto pontogliese per eccellenza con la sua ricetta... top secret.
Sant’Antonio si sa, ha un piatto della tradizione. Si chiama casoncello e in vista del 17 gennaio non può proprio mancare. Soprattutto a Pontoglio.
Nonna Lina è la regina del casoncello
I casoncelli, o ravioli, si possono acquistare, mangiare al ristorante, ma soprattutto preparare con amore e dedizione, direttamente a casa e proprio come una volta. E proprio così fa nonna Lina, 95 anni. Una donna d’altri tempi, ma con la forza di un uragano. La sua ricetta? Ovviamente top secret e non ancora tramandata nemmeno alle amatissime nipoti.
Poco contano gli anni alle spalle, la «levataccia» non si fa più tante volte all’anno, ma in occasione della festa per eccellenza non può mancare. Sabato, il duro lavoro è iniziato alle 7. Con quattro chili di farina e le uova delle sue galline, grazie anche a qualche aiuto, sono stati preparati ben 9 chili di casoncelli da distribuire alla famiglia.
Angela Gozzini, ancora una volta, è stata meticolosa e attenta. In tutti questi anni non ha mai cambiato le sue abitudini: si è sempre rivolta agli stessi fornitori per l’acquisto di tutti gli ingredienti necessari a rendere il piatto perfetto. Durante la preparazione, però, la nipote Valentina ha postato sui social la sua foto e il successo è stato incredibile, degno di Chiara Ferragni. L’account è stato raggiunto da 50mila e non sono mancati tanti commenti e condivisioni. Ma, proprio il giorno di Natale, nonna Lina aveva espresso il desiderio di apparire sul giornale (ed è sulle pagine di ChiariWeek attualmente in edicola).
E chi siamo noi per non accontentarla? Cara regina dei casoncelli, post pandemia non vediamo l’ora di venire ad assaggiarli!