Dakar 2022, i bresciani Carcheri e Maroni guadagnano un'ottima posizione nei 130 chilometri inaugurali
I portacolori del team bresciano hanno concluso la tappa prologo con la ventunesima prestazione assoluta su 118 vetture partenti, undicesimi di Gruppo H2.
Prime scintille nel deserto arabo per la Squadra Corse Angelo Caffi che ieri (sabato 1 gennaio) ha affrontato il prologo della Dakar Classic 2022. Luciano Carcheri, Giulia Maroni e la loro Nissan Terrano 1 numero #759 si sono ottimamente cimentati nei 130 chilometri inaugurali che, come da regolamento, non andranno a comporre classifica ma definiranno l’ordine di partenza della corsa che è scattata oggi (domenica 2 gennaio) con la prima vera tappa.
Risultati
I portacolori del team bresciano hanno concluso la tappa prologo con la ventunesima prestazione assoluta su 118 vetture partenti, undicesimi di Gruppo H2. Novità importante al termine di questo primo assaggio è però il passaggio in H3. Date le prestazioni della vettura, dopo l’ok dei commissari tecnici come da regolamento, la Nissan Terrano 1 #759 è stata spostata in Gruppo H3 e si appresta quindi ad affrontare la Dakar Classic in lizza per il Gruppo più prestazionale.
“Sono decisamente contento - ha commentato Carcheri a fine tappa - abbiamo tenuto un ottimo passo e, cosa decisamente importante, abbiamo ricevuto l’ok per passare dal Gruppo H2 all’H3, quello più performante sia a livello di prestazioni che di tempi a tabella. Sarà chiaramente molto sfidante affrontare la Dakar Classic 2022 in H3, ma sono sicuro che grazie alla grande preparazione tecnica di TecnoSport che segue la nostra vettura e al supporto della Squadra Corse Angelo Caffi, potremo fare del nostro meglio dalla prima all’ultima tappa”.
I concorrenti hanno compiuto una sorta di anello intorno ad Ha’il dove è stato organizzato il bivacco e dove si è svolta anche la cerimonia ufficiale di partenza. Proprio Ha’il è il fulcro anche della giornata di oggi, con una tappa molto simile seppure con chilometraggio più importante.
“A livello generale - ha proseguito Carcheri - la vettura mi è parsa davvero ottima, e il clima è davvero quello delle grande occasioni. C’è collaborazione, voglia di fare e tanto entusiasmo. Certo è ancora presto, ma mi sono trovato a mio agio alla guida e lo stesso ha potuto fare Giulia con la strumentazione. Abbiamo percorso una piccola parte degli oltre 7000 chilometri che ci attendono, ma siamo partiti con il giusto spirito”.
Prossima tappa
La prossima tappa | 2 gennaio | Ha’il-Ha’il
La prima vera frazione sarà ancora una volta un anello intorno al bivacco di Ha’il. Chilometraggio decisamente più impegnativo con 309km complessivi e ben 141 chilometri di settore competitivo, quasi il 50% della tappa. Caratteristiche simili al prologo con sabbia sulla pista, ma non vere e proprie dune.
Dakar Classic 2022, il Percorso
01.01.22 | Ha’il-Ha’il
02.01.22 | Ha’il-Ha’il
03.01.22 | Ha’il-Al Artawiya
04.01.22 | Al Artawiya-Al Quaysumah
05.01.22 | Al Quaysumah-Riyadh