Maxi recupero di gatti da parte dell'Enpa, vivevano in condizioni disperate
Gli animali vivevano di stenti, vittime della denutrizione.
Oltre sessanta gatti recuperati dalla sezione Enpa di Brescia. A collaborare con loro altre associazioni e i carabinieri forestali.
Vittime della denutrizione
Allertati dall'associazione "Rifugio animali felici" di Desenzano del Garda, hanno operato all'interno di un alloggio a Nuvolento dove i quattro zampe vivevano senza cibo e neppure acqua. Una situazione che è divenuta ancor più grave dal momento che alcuni di questi gatti si sono poi accoppiati tra consanguinei contraendo malattie congenite rese più gravi dalla denutrizione della quale erano vittime.
La precisazione
I gatti sono frutto di mancata sterilizzazione all’interno di un appartamento che nel corso degli anni ha portato alla drammatica situazione che stiamo cercando di arginare oggi - hanno fatto sapere dall'Enpa Brescia - Nessuno dei gatti risulta avere alcuna proprietà identificabile e le informazioni raccolte sul posto e dalle autorità, lasciano la certezza che si tratti di un accumulo compulsivo dovuto alla riproduzione non controllata fra consanguinei. Sono stati pubblicati post fuorvianti che ci mettono in ulteriore difficoltà, nei quali si paventa la possibilità che siano animali prelevati dal territorio, chiediamo agli autori di rimuoverli, non solo perché alimentano false speranze ma tolgono ai volontari risorse di tempo essenziali per la gestione di questa urgenza. Ogni richiesta di ricerca di probabile proprietà non è per noi fattibile, si tratta di gatti che non posseggono alcuna identificazione riconosciuta, cresciuti nel tempo e per forza di cose molto cambiati. Ci spiace togliere la speranza ai numerosi proprietari che hanno smarrito il proprio animale ma ricordiamo che una delle garanzie per l’identificazione e la riconducibilità alla proprietà, è il microchip, obbligatorio da tempo per legge.
Sostegno
L'Enpa Brescia lancia un messaggio con il quale chiede il sostegno di quanto volessero contribuire. Sulla pagina Facebook e Instagram sono presenti link dai quali è possibile effettuare donazioni (anche di non grande entità) oppure per l'acquisto di prodotti tramite Amazon Wishlist.