Tombe dei bimbi mai nati, nessuna revoca della delega all'assessore
Il primo cittadino Emilio Del Bono ha invitato i genitori ad avanzare proposte circa il come desiderano ricordare i loro piccoli troppo presto scomparsi.
Questa la decisione assunta nel corso del Consiglio comunale di ieri (lunedì 20 dicembre).
La cerimonia interrotta
Al centro la discussione legata all'ormai nota questione dell'esumazione di 2500 tombe dei bimbi mai nati al cimitero Vantiniano tra il mese di novembre 2020 e il mese di maggio 2021. Fatto a cui nella giornata di domenica 19 dicembre si era aggiunto un altro capitolo: il divieto alle mamme di lasciare un albero di Natale accanto alle tombe dove riposano i resti dei loro piccoli mai nati. Sul posto presente personale della Digos.
Il problema è all'origine
Il primo cittadino Emilio Del Bono ha evidenziato, come peraltro già fatto dall'assessore Muchetti, come tutte le regole siano state rispettate. In particolare per l'esumazione dei bimbi mai nati avviene dopo cinque anni trattandosi, nello specifico, di seppellimenti temporanei. In tal caso quindi, a meno che non sopraggiunga richiesta diversa da parte dei famigliari, si può procedere. Il problema sta all'origine ovvero nella normativa. Lo stesso primo cittadino ha infatti sollecitato a riscrivere la normativa sul tema della comunicazione in tal senso per evitare che si ripetano situazioni analoghe. Nessuna revoca, pertanto, all'assessore Muchetti.
L'invito ai genitori
Da parte del primo cittadino, inoltre. la disponibilità ad individuare all'interno del Vantiniano uno spazio per ricordare questi bimbi, invitando i genitori stessi ad avanzare proposte circa il come desiderano ricordare i loro piccoli troppo presto scomparsi.