Ambiente

Qualità dell'aria: a Brescia entrano in vigore le misure di primo livello

Il rientro da un livello di criticità potrà inoltre avvenire se si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.

Qualità dell'aria: a Brescia entrano in vigore le misure di primo livello
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Il Comune di Brescia informa che, visto l’attuale andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, come stabilito da Regione Lombardia, a partire da domani, martedì 21 dicembre sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello.

Lievi miglioramenti secondo Arpa

I dati sulla qualità dell’aria forniti da Arpa hanno dimostrato un miglioramento della concentrazione media giornaliera di Pm10 rispetto all’anno precedente: nel 2020 la colonnina di rilevamento posta al Broletto ha segnalato 43 giorni di sforamento del limite di 50 µg/m³ contro i 36 di quest’anno (ultimo rilevamento al 19/12/2021), quella al Villaggio Sereno ne ha rilevati 58 nel 2020, nel 2021 è ad oggi a 51. Serve tuttavia continuare il costante lavoro intrapreso in questi anni volto ad una riduzione delle emissioni in atmosfera, nei limiti delle competenze del Comune per quanto è possibile fare all’interno di un’area critica com’è l’intera Pianura Padana.

In cosa consistono le misure?

Le misure di primo livello prevedono la limitazione all’utilizzo delle autovetture di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30. La limitazione in esame non riguarda le autostrade, la Tangenziale Sud, la Tangenziale Ovest, la Tangenziale Montelungo e via Oberdan nel tratto tra Tangenziale Montelungo e la Tangenziale Ovest, i  tratti di collegamento tra le autostrade e la Tangenziale Sud e gli svincoli delle stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni metropolitane (precisamente al piazzale antistante l'Ortomercato per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; ai parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Serenissima; ai parcheggi posti a est dell'area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo; ai parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla Tangenziale Sud attraverso via Dario Morelli; ai parcheggi della stazione metropolitana Prealpino per i veicoli provenienti dalla Valtrompia o comunque da nord rispetto alla città). È vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal DM 186/2017. Sono vietate tutte le tipologie di combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento) ed è introdotto il limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, negli spazi ed esercizi commerciali. È vietato sostare con il motore acceso. È vietato lo spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Riguardo a queste sostanze sono sempre consentite l’iniezione e l’interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento.

La situazione verrà monitorata quotidianamente

Il rientro da un livello di criticità, qualunque esso sia, potrà avvenire mediante un controllo quotidiano se la concentrazione del giorno precedente il giorno di controllo è misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso e il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il rientro da un livello di criticità potrà inoltre avvenire se si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.

 

 

 

 

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