Samuele Alghisi, il bilancio della Provincia sul finire del 2021
Tra gli argomenti all'attenzione anche il progetto di digitalizzazione della provincia di Brescia.
Il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi questa mattina (lunedì 20 dicembre) ha incontrato i giornalisti per stilare un bilancio dell'anno che sta per concludersi, tanti gli argomenti che sono stati attenzionati.
Personale
La Provincia di Brescia ha disposto l’affidamento, tramite accordo quadro, del servizio di supporto tecnico operativo per la realizzazione delle procedure concorsuali con strumenti telematici. Il contratto stipulato consentirà alla Provincia, ma anche a tutti i Comuni del territorio che vorranno aderire all’accordo quadro, di attivare questo servizio innovativo che permetterà di svolgere i concorsi da remoto con massima garanzia di controllo e sicurezza. Avvalendosi anche in questo caso di nuove disposizioni introdotte dalla recente disciplina per semplificare l’accesso agli impieghi pubblici, l’Amministrazione si sta attivando per avviare quanto prima la nuova procedura volta a creare un elenco di idonei a cui tutti i Comuni della provincia di Brescia potranno attingere per assumere personale in tempi rapidi e con la massima efficienza. Sono state inoltre introdotte norme derogatorie volte a velocizzare e a semplificare le procedure concorsuali, in attuazione delle recenti disposizioni introdotte dalla legislazione emergenziale, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e altri snellimenti procedurali.
Strade (dati ultimo triennio)
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione delle strade negli ultimi tre anni si parla di 2.000.631,00 euro per la manutenzione straordinaria delle barriere stradali; 6.151.670,00 euro per la messa in sicurezza delle strade mediante la sistemazione di cedimenti, allargamenti, regimazioni idrauiliche e muri di sostegno; 4.000.000,00 euro per mitigazioni ambientali tangenziale sud; 4.389.410,00 euro di bitumatura e segnaletica per riqualificare la viabilità esistente; 30.303.405,37,00 euro per la ristrutturazione di 40 ponti; 916.319,00 euro per la riqualificazione della segnaletica; 6.000.000,00 euro variante all'abitato di Roncadelle; 700.000,00 euro la realizzazione di nuove rotatorie; 10.000.000,00 variante all'abitato di Isorella; 10.900.000,00 euro deviante all'abitato di Pontoglio; 18.363.852,00 euro bitumatura strade provinciali; 6.151.670,00 euro messa in sicurezza delle strade mediante sistemazione di cedimenti, allargamenti, regimazioni idrauliche, muri di sostegno e 10.000.000,00 euro ciclabile del Garda. Nell'ultimo triennio l'amministrazione provinciale ha programmato e avviato opere per oltre 93 milioni di euro.
Edilizia scolastica
Per quanto concerne il settore di edilizia scolastica: 27.976.650,38 euro di investimenti; 3.050.000,00 di manutenzione ordinaria; 4.210.000,00 euro per la gestione del calore; 300.515,43 euro per la manutenzione dell'impianto antincendio; 166.257,32 euro manutenzione impianto ascensori; 20.054,36 euro manutenzione impianti elettrici; 15.661,14 euro manutenzione impianti elettrici media tensione e 219.199,38 euro manutenzione impianti termici.
Digitalizzazione
Progetto di digitalizzazione della provincia di Brescia
Con il perdurare della situazione di emergenza, la Provincia di Brescia sta lavorando per rafforzare la digitalizzazione dei processi aziendali. L’Amministrazione si è attivata, fin da subito, per ridurre al minimo gli effetti negativi che potessero derivare dalla mancanza di presidio degli uffici nelle diverse sedi. A tal fine, diversi interventi sono stati posti in essere e altri sono stati programmati per i prossimi mesi, con l’obiettivo di perfezionare il processo telematico e le attività da remoto (docking station, potenziamento sicurezza informatica, aggiornamento Intranet aziendale, digitalizzazione processi Risorse Umane, ecc.).
Cit supporto ai comuni
Il CIT della Provincia di Brescia ha avviato un nuovo servizio di supporto ai Comuni per la transizione al digitale. La Provincia ha sostenuto finanziariamente, anche quest’anno, la terza edizione del Master in Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, organizzato dell’ Università degli studi di Brescia a favore di Amministratori, Segretari, Dirigenti e Funzionari.
Master in digitalizzazione della pubblica amministrazione
Il Piano Triennale per l'informatica della Provincia di Brescia è stato realizzato con la volontà di mappare l’assetto organizzativo e tecnologico della Provincia, per poterne valutare la posizione rispetto al percorso di trasformazione digitale delineato sulla base dei dettami normativi e delle indicazioni del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione.
Seav Lombardia Europa 2020
La Provincia di Brescia, in rappresentanza di tutte le Provincie lombarde, è partner del progetto il cui obiettivo principale è la costituzione in ciascun territorio provinciale di 12 Servizi Europa (SEAV). In generale, il progetto mira all’attivazione e gestione associata di 12 Centri di competenza europei (denominati SEAV) per rafforzare la capacità degli enti locali lombardi di attrarre e gestire fondi europei. A tal fine si promuove un modello di governance multilivello che prevede il protagonismo dei territori nella definizione di progetti di sviluppo ed una collaborazione fra enti pubblici e partenariato economico sociale, per migliorare qualitativamente la coesione sociale dei territori, favorendone la crescita. Sono stati costituiti 12 SEAV in tutta la Regione e in particolare, il SEAV Brescia è stato formalizzato il 31 luglio 2021: hanno aderito 83 Enti in rappresentanza di circa 150 Comuni e 10 Enti Terzi (società a partecipazione pubblica). Sono partiti i seguenti servizi previsti dal progetto e cui gli enti aderenti possono beneficiare gratuitamente: tavoli tematici di europrogettazione, formazione sulle tecniche di progettazione, webinar di approfondimento sulla programmazione europea, newsletter periodiche, schede bandi dettagliate, ricerca partner e Seav a Bruxelles.
Province & Comuni - Le province e il sistema dei servizi a supporto dei comuni
Il progetto, che vede capofila UPI nazionale, intende sviluppare un percorso e una metodologia per la progettazione e gestione di nuovi percorsi di pianificazione strategica dei servizi, dando concreta esecuzione ai cambiamenti organizzativi e allo sviluppo delle competenze legate alle innovazioni istituzionali che, a questo scopo, le Province stanno avviando. I tre ambiti di intervento, tra di loro interconnessi, sono: 1)Stazione unica appaltante su lavori, forniture e servizi, per razionalizzare la spesa pubblica negli enti locali. 2) Progettazione e start up del Servizio Associato Politiche Europee, per supportare il territorio nel reperire risorse comunitarie (Provincia di Brescia è capofila di questa area). 3)Servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dati, per la realizzazione dell’Agenda Digitale per migliorare, ammodernare e facilitare la realizzazione di servizi associati efficienti su bacini di area vasta. Sono stati attivati i primi Focus Group in tutte e tre le aree tematiche finalizzati a presentare i modelli virtuosi dei capofila e la situazione nelle province coinvolte (circa 70).
Nuova Convenzione Rete Bibiliotecaria Bresciana
Il 15 dicembre è stata approvata la nuova proposta di Convenzione della Rete Bibliotecaria Bresciana, a dieci anni dalla prima, di istituzione tra Provincia e Sistemi bibliotecari del territorio. L’atto vede l’ingresso del Sistema Urbano del Comune di Brescia e costituisce quindi un unico documento nel quale si riconosce l’intero territorio, situazione praticamente unica nel panorama italiano. I primi dieci anni della convenzione di istituzione formale della Rete Bibliotecaria Bresciana hanno dimostrato quanto l'impegno assunto allora abbia dato frutto. Dal consolidamento e dall'innovazione dei servizi, che gli utenti apprezzano con riscontri molto positivi, alla capacità di resistere alla complessa stagione delle riforme istituzionali, dall'ampliamento delle partnership, alle sfide conseguenti all’emergenza sanitaria, la Rete fornisce un solido e altamente professionale supporto tecnico a una molteplicità di servizi moderni e sempre all’altezza dei bisogni informativi. Nel contempo, è anche il luogo di incontro fra gli amministratori che, in questi anni, hanno potuto confrontarsi e indirizzare consapevolmente lo sviluppo della Rete Bibliotecaria Bresciana.
Centrale Unica Committenza
Partendo dall’esperienza maturata come Stazione Unica Appaltante, la Provincia di Brescia e le Comunità Montane hanno sviluppato un modello organizzativo per l’implementazione di una Centrale Unica di Committenza che, negli anni, è diventata una best practice apprezzata a livello nazionale.
Centro non vedenti
Il Centro non vedenti lavora nelle scuole della provincia di ogni ordine e grado, è un’eccellenza bresciana che da sempre dà sostegno concreto agli alunni non vedenti e alle loro famiglie, consentendo loro di raggiungere importanti obiettivi a livello di apprendimento, di integrazione e di autonomia personale. Ridurre al minimo l’handicap della cecità e sviluppare le capacità attitudinali di ciascun alunno è un obiettivo fondamentale.