Tso per vaccinare una minorenne: il video virale è una bufala dei no vax
Il filmato ha generato una tempesta di insulti e minacce sui social partita da una verità distorta, strumentalizzata e trasformata in un pericoloso atto di disinformazione.
Tso per vaccinare la minorenne: ma il video, diventato virale, non è altro che una bufala dei no vax
Tso per vaccinare una minorenne: il video virale è una bufala dei no vax
Il filmato esiste, realizzato dalla ragazza che nello stesso chiede aiuto perché costretta a sottoporsi a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) contro la sua volontà fra le mura dell'ospedale di Manerbio: un trattamento che nulla ha a che fare con la vaccinazione anti Covid. Ma è bastata una sola parola, "iniezione", per far scatenare la furia dei no vax e della disinformazione che in poco tempo è diventata virale rimbalzando da un gruppo telegram all'altro, approdando anche su altri canali social.
E così in poco tempo la ragazza del video (che abbiamo deciso di non pubblicare per tutelare la privacy della stessa, ma anche dei parenti, dei medici e degli operatori della Polizia Locale) da ventenne soggetta a Tso per altri tipi di problemi legati alla sua salute è stata trasformata dall'onda no vax in una minorenne costretta a ricevere il vaccino anti Covid. Per non parlare della "shit storm" avviata contro i presenti, dai genitori agli agenti, una vera e propria tempesta di insulti e minacce che ha riempito i canali. Partita, ancora una volta, da una verità distorta, strumentalizzata e trasformata in un pericoloso atto di disinformazione.