Il monteclarense Sergio Mattinzoli apre le porte del suo giardino regalando tutta la magia del suo presepe artigianale
Sergio accoglie monteclarensi e non solo nel suo giardino nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.30.
Una vera e propria magia nella magia quella che, da oggi (mercoledì 8 dicembre) è in scena nel giardino di una casa privata a Montichiari. Si sa, come da tradizione, l'8 dicembre è dedicato all'allestimento dell'albero di Natale, dei presepi e delle luminarie natalizie per prepararsi al cammino verso il Natale. C'è chi si è impegnato davvero tanto realizzando uno spettacolo che lascia a bocca aperta.
Una passione unica
Anche quest’anno l’artista Sergio Mattinzoli di Montichiari ha allestito nel giardino di casa una teoria di presepi assolutamente meravigliosa. Sergio prepara i suoi presepi dal 2014 usando elementi esclusivamente naturali. Per il presepe di quest’anno, in particolare, i volti dei personaggi sono stati realizzati usando delle piccolissime ghiande e per i loro abiti dei pezzettini di tovagliolo riciclati. Da un po’ di anni a questa parte Sergio partecipa al un contest provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia dove ha già vinto due primi premi e un terzo categoria "Famiglia". Il presepe che viene presentato nell’anno verrà poi esposto in Duomo a Brescia l’anno seguente (questo del 2021, quindi sarà esposto nel 2022). La cosa interessante è che Sergio apre le porte della propria casa a tutti i monteclarensi (ma non solo) che vogliano vivere un’esperienza natalizia straordinaria visitando i suoi presepi. É possibile fare visita nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.30.
Il sostegno di amici e parenti
Un lavoro che, di certo, richiede tanta passione e tanta tanta pazienza. Inizia infatti a preparare il presepe ogni anno alla fine di agosto. I lavori si chiudono l’8 dicembre (giorno dell’Immacolata) quando allestisce nel suo giardino di casa la teoria dei presepi che si possono gustare in video. Quest’anno, tiene a precisare Sergio, senza l’aiuto di carissimi amici e parenti questo spettacolo non sarebbe potuto andare in scena. Da parte sua un grande ringraziamento: Alberto, Manuela, Mari, Ornella, Pietro, Roberto e Andrea.