Minore rapinato da tre coetanei in stazione a Brescia, arrestati
Sono stati assegnati agli Istituti Penali Minorili di Bari, Roma e Torino, designati dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
Il fatto risale a lunedì 18 ottobre.
La denuncia
Un ragazzo minorenne, si è presentato in Questura per denunciare che, nella stessa mattinata, presso una fermata dell’autobus di linea adiacente alla stazione ferroviaria di Brescia, una rapina da lui subita ad opera di tre giovani: uno gli aveva strappato dal collo una collanina d’oro; un altro gli aveva puntato sul fianco un oggetto, lasciandogli credere si trattasse di un coltello; il terzo lo aveva minacciato, sottolineando la pericolosità dell’autore materiale della sottrazione del monile, per dissuaderlo dall’opporre resistenza. E così ha fatto la vittima, suo malgrado, per poi andare a denunciare il fatto alla Polizia di Stato.
Tutti residenti in provincia di Brescia
Le immediate attività investigative esperite dal personale della Squadra Mobile, anche attraverso l’analisi delle immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza presenti sul luogo dei fatti, hanno permesso di ricostruire effettivamente gli estremi del fatto delittuoso e identificare i tre responsabili della rapina in giovani, già noti all’ufficio, tutti cittadini italiani residenti nella provincia bresciana, anch’essi minori al momento dei fatti. A loro carico, gli investigatori della Questura hanno raccolto un preciso quadro indiziario che è stato rassegnato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia che ha richiesto ed ottenuto, dal GIP presso il predetto Tribunale, un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere per tutti i predetti indagati.
Sono scattati gli arresti
Nella mattinata di oggi (lunedì 6 dicembre), il personale della Squadra Mobile e del Commissariato “Carmine”, in esecuzione della predetta ordinanza, ha rintracciato in questa provincia ed arrestato i predetti indagati che, dopo le formalità di rito, sono stati rispettivamente tradotti, da personale della Questura di Brescia, presso gli Istituti Penali Minorili di Bari, Roma e Torino, designati dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.