Asst Spedali Civili, il Rotary dona uno spirometro al reparto di Medicina Respiratoria
Funzionale al follow up dei pazienti guariti dal Covid-19.
Durante la pandemia il Rotary Distrettuale Bresciano ha attivamente supportato la ASST Spedali Civili, con generose donazioni ai Presidi Ospedalieri e con il supporto all’attività vaccinale. Oltre alle cure nella fase acuta della malattia e alla prevenzione attraverso i vaccini, la pandemia richiede particolare attenzione al follow up dei pazienti guariti.
Per il post malattia
Lo Spirometro PFT, donato da Rotary al Reparto di Medicina Generale 2 - Medicina Respiratoria della ASST Spedali Civili, ha l’obiettivo di potenziare l’attività di analisi dello stato di salute dei polmoni di pazienti ex Covid-19 che necessitano di un monitoraggio costante e accurato nel tempo.
La donazione
Questa apparecchiatura è stata donata dal Rotary E-Club of 2050 e dal Rotary Club Brescia Nord, con il contributo dei Rotary Club Brescia Castello, Brescia Veronica Gambara, Brescia Vittoria Alata, E-Club of Latinoamérica e Lviv - Centre (Ukraina) nell’ambito del progetto umanitario internazionale LRAC (Lung Recovery After COVID-19) per la lotta al coronavirus, sostenuto, in parte, dalle sovvenzioni dei Distretti Rotary 2050 Italy e 4195 México e della Fondazione del Rotary International nell’anno Rotariano 2020-2021.
Le parole del Direttore Generale
“La generosa concretezza dei Rotary bresciani e di tutti quelli partecipanti al progetto LRAC può essere raccontata attraverso un dettaglio non trascurabile: oggi, con la consegna di questa targa, che verrà esposta nel Reparto di Medicina Respiratoria – sottolinea il Direttore Generale Massimo Lombardo – stiamo simbolicamente accettando una strumentazione che è già operativa da alcuni giorni: lo spirito rotariano passa anche da questa attenzione per i fatti, che precedono sempre le parole”.
Le parole della presidente Pasini
“Con la donazione dello spirometro alla Medicina Respiratoria – afferma la Presidente 2020-21 del Rotary E-Club of 2050 Cesara Pasini – desideriamo testimoniare il nostro impegno nella lotta al COVID-19 che si rivolge ora alla comprensione delle conseguenze nelle persone sopravvissute e all’individuazione delle terapie più idonee”. “Siamo consapevoli del grande lavoro, sia assistenziale che di ricerca, che dovrà essere fatto – sottolinea Deodato Assanelli del Rotary Club Brescia Nord - e ci aspettiamo di poter condividere i risultati con i Paesi del Distretto messicano e dell’Ucraina”.