Causa un incidente, ruba un veicolo e inizia una folle fuga
L'uomo, un 40enne cremonese pregiudicato, è stato arrestato per omissione di soccorso, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e diversi altri reati
Causa un incidente, ruba un veicolo e inizia una folle fuga: è successo ieri fra Milzano e Pontevico, in mantette un 41enne del cremonese.
Causa un incidente, ruba un veicolo e inizia una folle fuga
E' successo intorno alle 12.30: il 40enne, pregiudicato, stava viaggiando a bordo della sua Audi A3 quando nell’effettuare una inversione ad U sul territorio di Milzano ha causato un sinistro stradale tamponando un Fiat Doblo di una ditta con a bordo un 50nne bresciano.
Invece di prestare soccorso alla persona coinvolta, in evidente difficoltà, e dato che il suo mezzo era inutilizzabile, il cremosnese è salito a bordo di un secondo Fiat Doblò, guidato da un collega del 50enne, che in quel momento era sceso per sincerarsi delle sue condizioni. Da qui è iniziata una precipitosa fuga in direzione di Pontevico.
L'arresto
Allertate dalla centrale operativa, al suo inseguimento si sono lanciate subito una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile e dei Carabinieri della compagnia di Verolanuova. I militari lo hanno rintracciato a Pontevico: fermarlo non è stato semplice, l'uomo con il suo continuo zigzagare del conducente ha messo anche pericolo gli altri utenti della strada. Dopo diversi tentativi i militari hanno deciso di superare il veicolo rubato e tagliargli la strada, riuscendo a bloccarlo. A seguito della perquisizione personale, il 40enne è stato inoltre trovato in possesso di un cacciavite nello stivale e di una cartuccia da caccia.
All'uomo per altro era appena stata revocata la patente: questo, stando a quanto dichiarato, il motivo della fuga dopo l'incidente.
Questa mattina il Gip di Brescia ha convalidato l’arresto e disposo la misura cauelare in carcere per i reati di omissione di soccorso, fuga da sinistro stradale con feriti, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, possesso di cartucce non denunciate e porto di strumenti atti ad offendere in pubblico.