Fugge dai Carabinieri con a bordo due bambini
Nella notte tra sabato e domenica una fuga rocambolesca ha coinvolto una vettura con a bordo sette persone di cui due minori.
Una fuga come se ne vedono solo nei film d'azione è avvenuta lo scorso week end, protagonista un 38enne di Milzano.
Sulla s.p. 45bis contromano
Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 sono state numerose le segnalazioni arrivate alla Stazione dei Carabinieri di Verolanuova: una utilitaria con a bordo 7 persone, di cui due bambini, stava creando un grave pericolo per la circolazione invadendo spesso la corsia opposta mentre percorreva la s.p. 45bis nel territorio comunale di Manerbio, inoltre aveva una ruota sprovvista di pneumatico provocando scintille a contatto con l'asfalto, naturalmente questo ha messo in allarme molti automobilisti.
Tentata fuga e lesioni aggravate
I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Verolanuova sono tempestivamente intervenuti, una volta raggiunto il veicolo, ancora in marcia hanno, attivato i dispositivi di emergenza, ma nonostante i lampeggianti e le sirene il conducente ha continuato la corsa per ben 15 minuti guidando in modo spericolato ed azzardato, solamente alle porte di Cigole si è fermato. Ma le difficoltà per i militari non sono finite qui in quanto il capo servizio, sceso dall'autoradio si è affiancato alla portiera del guidatore, ma questo è ripartito improvvisamente schiacciando con la ruota il piede del carabiniere, ma questo non ha desistito e con decisione ha sfondato il finestrino anteriore e tolto le chiavi dal quadro di accensione. Il guidatore, un 38enne residente a Milzano, ha continuato ad opporre resistenza, infine immobilizzato, visibilmente alterato per l'abuso di alcolici, è stato condotto alla sua abitazione agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in attesa del giudizio di convalida, convalida arrivata nella mattinata di oggi lunedì 15. Il guidatore è risultato illeso come gli altri occupanti della vettura, tutti di ritorno da una festa, mentre i militari sono stati medicati all'ospedale di Manerbio con una prognosi di quindici giorni.