Bitcoin: Postepay sempre più utilizzata per comprare la criptovaluta

Bitcoin: Postepay sempre più utilizzata per comprare la criptovaluta
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Secondo recenti statistiche, le carte prepagate sono sempre più adoperate per transazioni che interessano il settore delle criptovalute. Naturalmente, i volumi maggiori si registrano per quello che riguarda il Bitcoin, che attualmente rappresenta una delle monete digitali di riferimento del mercato criptovalutario.

In particolare, è interessante notare come nel nostro paese una delle carte di pagamento più gettonate per ricorrere all’acquisto di questa criptovaluta sia Postepay, uno prodotti di punta di Poste Italiane.

Infatti, anche se Postepay non consente di acquistare direttamente criptovaluta, è comunque proposta da tutti i principali exchange e broker online come mezzo di pagamento per alimentare un conto operativo in tempo reale, inoltre sfruttando questo piccolo escamotage è possibile scegliere tra una platea di asset digitali davvero completa.

Utilizzare Postepay per acquistare Bitcoin

La redazione di tradingtop.it ha analizzato gli intermediari che consentono di comprare bitcoin con postepay, offrendo proposte vantaggiose per l'operatività in criptovalute. Affidandosi a una di queste realtà, l'investitore dovrà solo dotarsi di un computer o di un dispositivo mobile, di una connessione ad internet efficiente e della Postepay che servirà ad effettuare il deposito.

A questo punto procedere con la registrazione di un account è abbastanza semplice: la maggior parte delle controparti, per rilasciare le credenziali e validare il conto, richiede l'inserimento dei dati personali e l'invio dei documenti di identità.

Un aspetto molto interessante in questa modalità operativa è rappresentato dal fatto che prima di effettuare il versamento iniziale alcuni intermediari permettono di utilizzare tutta la strumentazione in versione dimostrativa, per prendere confidenza con il tool.

Gli exchange più interessanti per comprare Bitcoin con Postepay

Fra gli exchange più importanti attualmente presenti sul mercato è doveroso annoverare Coinbase, Bitpanda ed eToro, soprattutto perché attraverso i loro servizi passa la fetta più consistente di volumi che riguardano il settore.

Partendo dal presupposto che la loro operatività è comparabile -variano leggermente le commissioni- e che tutti mettono a disposizione degli utenti un proprio portafoglio digitale per custodire i token, bisogna sottolineare che eToro, in questa selezione, è l'unica società che offre un conto demo e alcune facilities extra, come ad esempio il Copy Trading: lo strumento di condivisione operatività che permette di replicare in automatico le strategie proposte da altri iscritti alla piattaforma.

E infatti, la piattaforma multi-asset, in virtù delle sue caratteristiche, primeggia fra i vari player e continua a tagliare traguardi importanti, come per esempio la quotazione al Nasdaq e un incremento di oltre due milioni e mezzo di nuovi clienti.

Inoltre il broker israeliano garantisce agli investitori differenti modalità operative, che possono essere più o meno funzionali a seconda delle strategie implementate. Per portafogli in cui i Bitcoin saranno detenuti per orizzonti temporali molto lunghi si può sfruttare l'exchange ed il wallet della società; tuttavia per speculare sulla volatilità delle criptovalute è più indicato un approccio con i Contratti per Differenza.

Tali derivati replicano infatti il prezzo di un token sinteticamente e permettono di utilizzare determinati strumenti di trading per estrarre rendimento in tutti le condizioni di mercato: ad esempio, attraverso lo short selling, gli investitori, oltre che dai trend al rialzo, possono essere premiati anche da quelli al ribasso.

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