Macogna Comuni presi in giro dalla Provincia

Il sindaco di Cazzago San Martino: "Soprattutto vengono presi in giro i cittadini".

Macogna Comuni presi in giro dalla Provincia
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Macogna Comuni presi in giro dalla Provincia. Il Broletto ha autorizzato l'aumento da 20 a 37 camion giornalieri di rifiuti, con la conseguente diminuzione da 20 a 3 di materiale d'approntamento per il bacino di conferimento.

Macogna Comuni presi in giro dalla Provincia

Da 20 camion giornalieri di rifiuti più altri 20 di materiale per l’approntamento della Macogna si è passati a 37 di inerti più 3 di terra e argilla. Al sindaco di Cazzago, Antonio Mossini, e ai colleghi di Travagliato, Rovato e Berlingo, il passaggio non sembra scontato. Anzi, non lo è per niente. Ma per la Provincia il totale della somma non cambia: sono sempre 40 camion.

Dal Broletto non ci hanno pensato due volte: la Eredi compagnia nazionale Srl ha avuto l’autorizzazione per gestire «a suo piacimento» la tipologia di materiale da scaricare nel bacino dell’ex cava della Pedrocca che, già da questi giorni, su un totale di 40 camion giornalieri, ne accoglie a malincuore la quasi totalità di rifiuti.

"Mi sono sentito preso in giro dalla Provincia - ha dichiarato Mossini - Ma soprattutto vengono presi in giro i cittadini. Dopo l’autorizzazione all’apertura della discarica e al triplicamento dell’eluato, ora anche i camion di rifiuti che da 20 sono passati a 37 al giorno".

Il Comune non ci sta: "non sarebbe il caso di aspettare?"

Impugnato il provvedimento madre con il ricorso al Consiglio di Stato, ne consegue per causa ed effetto il “no” a qualsiasi altra deroga.

"Come si può pensare che io possa essere d’accordo con l’ennesimo provvedimento che favorisce la ditta e la discarica? - ha continuato il sindaco di Cazzago - Visto che il procedimento giuridico più importante è in corso, non è il caso di aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prima di concedere altre autorizzazioni?".

La Provincia ha autorizzato comunque

Sta di fatto che, anche se i quattro sindaci hanno espresso la loro contrarietà, l’autorizzazione alla richiesta fatta dalla Eredi è arrivata in quattro e quattr’otto.
"Certo, il numero totale dei camion è sempre 40, ma ciò che è cambiato è il contenuto - ha proseguito Mossini - Se prima il rapporto era 50 e 50 tra rifiuti e materiale per l’approntamento del bacino di conferimento, ora è diventato 92 a 8, con tutte le conseguenze sulla salute e sull’ambiente. Alle domande poste alla Provincia, ci è stato risposto che la modifica approvata non è sostanziale. Balle".

Il sindaco di Cazzago attende la sentenza del Consiglio di Stato: "Gli organi di giustizia esistono apposta. Con il ricorso a Roma so di aver fatto tutto il possibile per i cittadini, la Pedrocca e la Macogna", ha concluso.

Il servizio completo sulla discarica è sul Chiariweek in edicola da oggi e per approfondire l'articolo della scorsa settimana è qui sotto:

Macogna Presidio a sorpresa per controllare i camion

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