“Chi la fa se la tenga”: lo slogan della Lega locale contro il depuratore fa la sua comparsa su un paio di striscioni
La frase che il sindaco Togni aveva affisso all'ingresso del Comune adesso campeggia anche nei pressi dei ponti sul Chiese alla cartiera e al Centro Fiera
La Lega di Montichiari continua la sua battaglia contro l'ipotesi che i depuratori del Garda di Montichiari e Gavardo scarichino i reflui nel Chiese
“Chi la fa se la tenga”
Uno slogan che ha creato “dibattito” a livello locale perché ha fatto la sua prima apparizione all'ingresso del Comune di Montichiari. Protagonista della prima iniziativa il sindaco Marco Togni da tempo ormai in prima fila contro l'ipotesi della realizzazione del depuratore per i reflui del Garda occidentale a Montichiari e Gavardo. Ora la Lega locale sposta la protesta in luoghi di grande passaggio rendendo ancor più chiaro il messaggio rivolto ai Comuni gardesani. Questa sera due striscioni sono apparsi in prossimità del ponte sul Chiese alla Cartiera e in prossimità del ponte del Centro Fiera. “ Chi la fa se la tenga” è firmato chiaramente dalla Lega Montichiari con il simbolo ufficiale del partito. Lega Montichiari che anche attraverso il suo segretario Davide Tiraboschi ha espresso ulteriormente il proprio dissenso rispetto alla decisione di scaricare i reflui del Garda, seppur depurati, nel Chiese. No deciso della Lega di Montichiari nonostante parlamentari leghisti bresciani e la stessa segreteria leghista provinciale abbiano espresso parere positivo per quanto riguarda la realizzazione degli impianti. “Nell'ambito di un partito – ha dichiarato oggi pomeriggio il segretario Tiraboschi – esiste il confronto e possono esserci posizioni diverse. La Lega a Montichiari è sempre stata in prima linea per la difesa del territorio e stiamo semplicemente confermando le nostre posizioni di sempre. Continueremo a lavorare per scongiurare la realizzazione di impianti in un territorio già troppo compromesso per quanto riguarda l'ambiente”.