Paraplegico, Marco Cherubini ha "guadagnato" due ali
Il 48enne, appassionato di volo, ha realizzato il suo sogno collaudando il proprio aereo, costruito bullone dopo bullone in cinque lunghi anni
«Volli, sempre volli, fortissimamente volli», questo è stato il motto di Vittorio Alfieri e calza perfettamente anche a Marco Cherubini, 48 anni di Seniga, paraplegico, che ì
Una passione per il volo nata nel lontano 2003 dai racconti del suo istruttore di sci Alessandro Paleri, ha spiegato Cherubini, da sempre attratto dal mondo del volo. «Così ho deciso di provare e quindi siamo andati a Voghera: abbiamo tirato fuori dall'hangar l'aereo di Alessandro, abbiamo fatto un bel voletto e ovviamente mi sono innamorato di questo sport». Niente di strano? In realtà si, Alessandro è tetraplegico e Marco è paraplegico, due condizioni a dir poco difficili, ma che non sono mai state motivo di rinuncia a quelli che erano i loro sogni. E' seguita infatti la scuola di volo per ultraleggeri e l'attestato di Vds (volo da diporto o sportivo) e il pilota di Seniga non si è fermato qui: a luglio 2007 ha fondato, insieme a Paleri a Fulvio Gamba, poi scomparso in un incidente di volo e a Kustatscher, il WeFly! Team: la prima e più importante pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono disabili. Da quel momento il team partecipa a molti eventi in tutto il mondo riscuotendo un notevole successo, il messaggio che si vuole portare avanti è quello che non solo i disabili possono volare, ma lo possono fare ad altissimo livello.
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