Depuratore del Garda, approvata la mozione Almici che punta a Lonato
Dopo svariati colpi di scena la mozione è stata approvata con undici voti a favore, un contrario e tre astenuti.
Nonostante tutto, la mozione Almici, alla fine, è stata approvata nella seduta consiliare che si è tenuta ieri (giovedì 29 luglio).
Mozione accolta
La mozione, presentata da Cristina Almici, (consigliere del centrodestra della Provincia di Brescia), contiene la richiesta secondo cui il Governo deve tener conto di quanto stabilito dalla Provincia circa la collocazione del collettore del Garda, la quale scelta del commissario, il Prefetto Attilio Visconti, è invece ricaduta sull'opzione Gavardo-Montichiari, dal Broletto è stato invece individuato Lonato del Garda come luogo migliore da questo punto di vista. La richiesta alla fine è stata accolta, ma con una serie di polemiche interne alla maggioranza tanto che ad un certo punto si è temuto potesse non passare.
Da dove prendono vita le polemiche?
Cuore delle polemiche la richiesta per cui l’incarico assegnato al commissario straordinario sia esercitato in attuazione di quanto delineato dal consiglio provinciale a novembre, vale a dire che i depuratori devono essere localizzati nel bacino dei Comuni che utilizzeranno l’impianto. Non a caso Acque Bresciane aveva individuato in Lonato il luogo per la collocazione dell'impianto, scelta poi comunicata anche ad Ato, ma successivamente accantonata a seguito della scelta del commissario Visconti che ha ritenuto più idonea l'opzione Gavardo-Montichiari.
Tra spaccature e colpi di scena
Una posizione, quella presentata dalla mozione Almici, che aveva trovato tutti d'accordo in un primo momento, nonostante ciò ieri non sono mancati i colpi di scena al momento della votazione in aula culminata nella decisione del centro destra di non votare la mozione, dall'altro lato il centrosinistra ha chiesto che la seduta venisse sospesa. Al termine, tuttavia, il documento è stato poi approvato con 11 voti a favore e uno contrario, tre gli astenuti.
I punti principali
Nel documento vengono evidenziati alcuni punti principali: Lo Stato (il commissario straordinario) deve rispettare le scelte effettuate dagli organi preposti (Provincia, Ato e Acque Bresciane) operando al fine di consentire la rapida attuazione del sistema di collettamento e depurazione del Garda, sottolinenando in questo modo la necessità di optare per la collocazione nel comune gardesano di Lonato.