Tener-a-mente

Antonello Venditti, tra sorrisi e grandi successi in una serata di pura magia

Il cantautore romano: "Considero Gardone Riviera la mia seconda casa del cuore, con il vice sindaco Gianpiero Seresina siamo rimasti in contatto durante il lockdown, tornare qui è bellissimo".

Antonello Venditti, tra sorrisi e grandi successi in una serata di pura magia
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Buona, anzi buonissima la prima delle due serate (ieri, sabato 19 luglio, stasera si replica) che ha visto come protagonista Antonello Venditti, un graditissimo ritorno per il Festival Tener-a-mente 2021, a due anni dall'ultima volta.

Gardone Riviera...una seconda casa per Venditti

Entra in scena quasi improvvisamente senza troppo clamore, esattamente come i più grandi tra i quali può senza ombra di dubbio vantare un posto speciale nell'ambito della storia della canzone italiana:

Gardone Riviera ormai la considero la mia seconda casa del cuore, durante il lockdown sono sempre stato in contattato con Gianpiero - ha detto riferendosi al vice sindaco di Gardone Riviera Gianpiero Seresina seduto in prima fila -  ci conosciamo dal 1983 quando ho avuto l' onore di essere su questo palco per il mio primo concerto da solo con il pianoforte dopo quello al Circo Massimo. Non vi nascondo che non mi dispiacerebbe avere qui in questo posto magnifico, la mia tomba. Sono felicissimo di tornare su questo palco vista lago dopo due anni e voglio ricominciare da dove avevamo finito, quel concerto mi è rimasto nel cuore .

E così la magia prende forma, grazie alla musica straordinaria ed alla sua voce che arriva dentro, diretta e intensa: si parte da Nata sotto il segno dei pesci, Bomba o non bomba  e Sara.

Antonello Venditti
Il vice sindaco Gianpiero Seresina con Antonello Venditti.

 

Un turbinio di emozioni

C'è il tempo poi per i ricordi, ieri è stato l'anniversario della morte di Paolo Borsellino ma non è mancato neppure un  pensiero a Raffaella Carrà

Eravamo molto amici, non posso ancora crederci che non ci sia più

Ha detto emozionato ma non tralasciando mai quella vena di rispettosa ironia tentando di imitare la sua iconica risata, anche se senza successo. La serata continua sulle note di Piero e Cinzia eGiulio Cesare

 Canzone dedicata a Paolo Rossi, un ragazzo come noi, morto sulla scalinata della Facoltà di Lettere nel 1966-ha raccontato- poi questa canzone è  arrivata al Paolo Rossi "vero" e  quando nel 2006 abbiamo vinto i mondiali la canzone è arrivata a Totti;  loro Rossi e Totti, sono stati dei campioni stupendi ma vero campione è stato quel ragazzo e oggi i veri campioni sono tutti coloro che stanno pagando le conseguenze del Covid, in termini di vite e lavoro persi.

Il valore dell'amicizia

La musica ritorna poi protagonista con Roma Capoccia, Compagno di scuola e Ci vorrebbe un amico

Non sapevo cosa fosse un amico finché non ho conosciuto Lucio Dalla  - ha confessato-erano gli anni '80  e io ero solo e senza una lira, ho cercato in tutti i modi di togliermi la vita, fu Dalla a distogliermi da quel folle gesto dandomi un numero e pregandomi di telefonare, mi rispose una ragazza che poi scoprii essere molto carina. Era stata tradita dal marito e mi offrii un tetto. Ecco il senso della frase  Quando pensi sia finita lì incomincia la salita tratta da Che fantastica storia è la vita (alcuni interpretano quella salita come ascesa altri come nuove sciagure a seconda del momento che stanno vivendo).

Sulla famosissima Notte prima degli esami inizia a scendere la pioggia e qualcuno dal pubblico grida

Sei unico, fai commuovere anche il cielo

Antonello Venditti

La gioia di ritornare sul palco

E lui, Antonello, perché tra gli altri talenti ha anche quello di entrare subito in confidenza con il pubblico tanto da sentirtelo amico da sempre, si rivolge con grande generosità proprio a chi sta dall'altra parte del palco:

 Sono orgoglioso di chi lavora con me e di voi pubblico, che siete ancora qui - ha detto con il cuore in mano -  Non è detto che nel momento in cui si  riaccende quella grande macchina della musica dal vivo dopo un lungo stop ci siano seguaci e invece è accaduto. Quindi grazie, ringrazio Dio e la musica che mi porta da voi, alla base del mio lavoro c'è una grandissima passione, ma quando diventa appunto lavoro, si sente forte anche la responsabilità e verso il pubblico e verso chi lavora con me.

L'amore trionfa

Non sono mancati i colpi di scena, dal palco Venditti lancia un sondaggio

Quanti di voi sono riuscite a perdonare un tradimento e a tornare con quella persona?

Una donna risponde dal pubblico e viene invitata a salire sul palco, a lei viene data la fascia di Miss Dalla pelle al cuore, sul palco però è attesa anche Romina seguita da Salvatore, è lei ad inginocchiarsi:

 Siamo insieme da quattordici anni e la prima nostra fuga romantica è stata accompagnata dalle note del grandissimo Antonello, mi vuoi sposare?

Antonello Venditti

Dopo la canzone del perdono, Dalla pelle al cuore, appunto, la canzone di chi non è stato perdonato e soffre per una persona che è stata davvero importante Unica, Amici mai ed Alta Marea . Seguono Benvenuti in paradiso, In questo mondo di ladri e, sul finire la romantica Ricordati di me. In conclusione Venditti regala il suo cappello di paglia ad un ragazzo disabile presente in platea. Il sipario metaforicamente cala sul palco, il pubblico si dirige verso le proprie case con un qualcosa in più dentro, quel ciclone di sensazioni assolutamente soggettive e diverse per ognuno che le canzoni senza tempo del cantautore romano hanno contribuito a ridestare.

 

Veronica Crescente

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