L'ospedale al centro dell'attenzione: Orzinuovi vuole mantenere il presidio
Per mantenere tutti i servizi
L’ospedale cittadino al centro dell’attenzione: «Non possiamo perdere i servizi», così Maffoni ha dato ufficialmente il via al tavolo di lavoro per mantenere i servizi.
Orzinuovi vuole mantenere il presidio ospedaliero
Alla fine si va sempre a parlare di quello: dell’ospedale cittadino e dei suoi servizi.
Un argomento caldo e sempre molto discusso in tutti i Consigli comunali, da Ambrogio Paiardi di CivicaVeramente, che da mesi porta all’attenzione dell’Amministrazione la perdita di servizi sanitari.
Anche Orzinuovi Cresce, nella scorsa seduta aveva chiesto aggiornamenti e lunedì, il sindaco Gianpietro Maffoni che si è attivato immediatamente per poter prendere in mano la situazione.
Nei giorni scorsi ha lavorato infatti per istituire un tavolo di lavoro per poter mantenere e potenziare i servizi: due anni fa l’Asst aveva infatti annunciato che avrebbe dato vita al Pot (presidio ospedaliero territoriale) proprio a Orzinuovi ma i lavori sono stati bloccati poi da alcuni ritrovamenti di tombe antiche durante gli scavi. Ora è tutto in mano alla Soprintendenza che, come è noto, ha i suoi tempi.
Un tavolo di lavoro
Maffoni però, non si è dato per vinto e ha deciso di istituire un tavolo di lavoro apposito.
«In Consiglio comunale ho annunciato l’istituzione di un tavolo che comprende maggioranza e minoranze per poter redarre un documento da inviare ad Asst per tenerci stretto il nostro presidio sanitario - ha spiegato - L’ospedale di Orzinuovi, seppur piccolo, è importante non solo per la nostra città ma anche per tutto il territorio della Bassa. Offre servizi a tutto il circondario: molti hanno riaperto o stanno per riaprire, dopo la pandemia, vogliamo non solo tenerli ma potenziarli».
La struttura infatti, durante l’emergenza data dal Coronavirus si è rivelata d’aiuto.
«E’ giusto che tutte le rappresentanze del Consiglio comunale si riuniscano per poter stendere un documento dove avanziamo le richieste per poter valorizzare il nostro ospedale - ha proseguito Maffoni - Ho nominato come responsabile il nostro consigliere di maggioranza, nonché medico, Severluigi Bassini, affiancato dagli assessori Carlo Lombardi (cardiologo) e Mirko Colossi (infermiere). Stiamo aspettando i componenti di minoranza e le loro nomine. Questo gruppo avrà il compito di stilare un’attenta analisi delle necessità e dei bisogni dello stato attuale di questo piccolo centro sanitario, poi elaboreranno un documento che faremo pervenire all’Asst di Franciacorta e alla Regione, assessorato alla Sanità. Comprendiamo l’importanza dell’ospedale di Chiari, che viene visto come un punto di riferimento, ma la pandemia ha fatto emergere quanto siano fondamentali i distaccamenti, da troppi anni il territorio soffre di questa mancanza di servizi vicini. Potrebbe diventare un importante centro di supporto: ovviamente estenderemo l’iniziativa a tutti i Comuni limitrofi, speranzosi di trovare adesione».