Tentata estorsione ai danni di un imprenditore: in manette due giovani
I due delinquenti pretendevano dall'uomo, titolare di una nota attività a Palazzolo, una cifra di circa mezzo milione di euro.
I Carabinieri della Stazione di Chiari hanno eseguito nei comuni di Cologno al Serio e Bergamo una misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Brescia nei confronti di due giovani di 25 e 22 anni, già noti. Entrambi sono accusati di tentata estorsione ai danni di un imprenditore pontogliese, ma titolare di una azienda a Palazzolo.
Tentata estorsione ai danni di un imprenditore: in manette due giovani
La vicenda parte dal mese di giugno dello scorso anno, quando l’imprenditore ha ricevuto nella sua abitazione una lettera anonima in cui gli veniva intimato di consegnare la somma di € 450.000, dietro la minaccia di gravi ripercussioni per se stesso e i suoi famigliari.
Il mese successivo l’uomo stava uscendo di casa con la bicicletta quando una vettura con a bordo due soggetti gli ha sbarrato la strada cercando di fermarlo. Uno degli aggressori è scesa dal veicolo intimando alla vittima di fermarsi, ma questa è riuscita a guadagnare la fuga e a mettersi in salvo.
Il culmine della violenza è stato raggiunto alla fine del mese di luglio, quando l’imprenditore, a bordo della sua vettura, è stato affiancato sempre da due soggetti con le sembianze travisate da casco e mascherine a bordo di uno scooter che hanno cercato di fermarlo. La resistenza della vittima ha costretto gli aggressori a sparare verso di lui un colpo di pistola, risultato successivamente essere “a salve”, per poi dileguarsi in fretta. Dopo questo episodio, altre richieste estorsive e “avvertimenti” sono giunti all’imprenditore attraverso telefonate anonime.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli indagati, avallato dal Gip che ha emesso le misure cautelari.