Inaugurata a Quinzano la via intitolata a monsignor Fappani
Il don è stato una figura emblematica della vita sacerdotale, sociale ed editoriale bresciana.
Scomparso nel 2019 si è occupato con passione del suo ministero, che lo ha visto anche viceassistente delle Acli provinciali.
Inaugurata a Quinzano la via intitolata a monsignor Fappani
È stata inaugurata questa mattina a Quinzano la via intitolata a monsignor Antonio Fappani, il prete morto due anni dopo avere scritto la storia bresciana.
Originario del paese, infatti, è stato autore di decine di volumi sulla città e la provincia.
La passione per gli studi storici gli era valsa il "Premio Bonardi" negli Anni Sessanta nonché la nomina a direttore del settimanale diocesano "Voce del popolo".
A fianco delle persone e sempre a contatto con il territorio raccolse una mole notevole di scritti, fotografie e altro materiale poi utilizzato nelle sue opere, ma anche in convegni e mostre.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Lorenzo Olivari, l'omonimo presidente dell'Acli locale Antonio Fappani, che ha dato il via all'iniziativa, tutte le associazioni del paese, la Polizia locale, Protezione civile, i sindaci di Pompiano e Maclodio Giancarlo Comincini e Maclodio Simone Zanetti e i Carabinieri in congedo.
Al taglio del nastro e alla scoperta della targa il quinzanese Filippo (11 anni) ha suonato la tromba per accompagnare il momento solenne.
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