Computer per la scuola nel ricordo di Alex Dolce

Computer per la scuola nel ricordo di Alex Dolce
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Il ricordo di un celebre abitante della frazione scomparso troppo presto, ma anche la voglia di guardare al futuro e un regalo importante per la scuola di Esenta.

Due pc dedicati ai laboratori alla primaria «Buonarroti» di Esenta: a portare avanti questa ed altre opere è stata la fondazione che porta il nome di Alex Dolce, il direttore artistico del Coco Beach scomparso improvvisamente nel giugno scorso a 32 anni per un attacco cardiaco.

A portare avanti il nome del figlio è la madre Sabine Hoenig, che ha avviato una serie di iniziative insieme agli amici di Alex mirate specificatamente all’istruzione dei giovani. Non era presente ma fa parte della Fondazione e partecipa alle sue attività anche il padre Gavril. 

Erano presenti la terza, la quarta e la quinta elementare con le rispettive maestre, e anche la preside dell’istituto comprensivo di Lonato Fiorella Sangiorgi che ha ringraziato Sabine, ricordando come il laboratorio di informatica fosse ormai datato e difficile da modernizzare per mancanza di risorse. I due computer donati dalla fondazione terminano quindi una sistemazione durata alcuni anni, grazie ai fondi pubblici per le scuole ma anche ad altri «donatori» come hanno ricordato alcune mamme rappresentanti di classe che si sono impegnate a cercare aiuto negli anni scolastici scorsi. La consegna è stata affidata alla sorella di Alex, Margherita, ed era presente anche uno degli amici impegnati nella fondazione, Giovanni. «Oggi non vogliamo parlare di cose brutte ma dare uno sguardo in là, verso il futuro, come anche Alex avrebbe voluto. Siamo felici di poter dare un aiuto concreto alla scuola, che rappresenta il futuro» ha spiegato Sabine. 

La fondazione, senza scopo di lucro, è nata l’8 settembre e si propone di promuovere progetti in ambito sociale e scolastico, dedicati in particolare alle conoscenze tecnologiche e di management, ma anche a favore del patrimonio artistico e culturale, per stimolare la «cultura dell’innovazione» fondamentale nella formazione dei giovani, fattore in cui Alexander Nicolaidis, in arte Alex Dolce, credeva molto. Le tre strade perseguite sono quelle della donazione di strumenti informatici (come appunto quella di Esenta), dei corsi di lingua inglese presso enti accreditati e della creazione di borse di studio come quella che è stata consegnata il 10 settembre scorso a un’allieva di un’importante scuola di danza di Desenzano come primo «atto» della fondazione. La sede del gruppo si trova proprio ad Esenta in via Staffolo, in quella che fino a giugno è stata la casa di Alex.


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