Riconoscimenti civici e benemerenze: la comunità premia i meritevoli
Sono stati consegnati oggi, alla presenza del sindaco e del parroco, durante la celebrazione del patrono San Fedele.
Sono stati consegnati questo pomeriggio, durante la celebrazione del patrono San Fedele nella Casa della Musica, alla presenza del sindaco Gabriele Zanni, del parroco dell'Unione Pastorale don Paolo Salvadori e del comandante della Polizia Locale Luca Ferrari, i riconoscimenti civici e le benemerenze riservate ai palazzolesi meritevoli.
La comunità premia i meritevoli
Una cerimonia limitata per via del Covid, ma comunque in grande stile che ha visto come protagonisti, in primis, i cittadini. In particolare gli uomini e le donne che si sono spese per la loro comunità, soprattutto durante l'emergenza sanitaria, ma anche chi proprio a causa del Covid non c'è più e viene ricordato tramite la sua grande opera. Sulle note del maestro Fabio Fapanni (pianoforte) e del maestro Margherita Pedrali (al flauto), le premiazioni sono andate in scena: un momento per stringersi e omaggiare chi ha dato il suo contributo, e da qui ripartire per ricominciare.
Riconoscimenti civici
La più alta onorificenza palazzolese – ovvero, il Riconoscimento Civico – è stata conferita sia al Gruppo Comunale di Protezione Civile, sia al Luogotenente C.S. (Carica Speciale) dei Carabinieri Francesco Cerasola. Infatti, il Gruppo Comunale di Protezione Civile si è rivelato molto prezioso per la comunità palazzolese in un momento profondamente complicato, distribuendo farmaci, mascherine e alimentari alla popolazione, e rispondendo in maniera encomiabile alle esigenze drammatiche che abbiamo vissuto. Il loro buon operato è anche testimoniato dall’aumento considerevole delle persone che si sono avvicinate al gruppo e sono diventate componenti effettivi. Questo Riconoscimento vuole onorare al massimo grado tutto ciò e sarebbe stato già conferito nel 2020, se la pandemia non lo avesse impedito. Mentre, il Luogotenente C.S. Francesco Cerasola – che andrà in pensione a fine maggio ed è da considerarsi cittadino palazzolese a tutti gli effetti – ha svolto in questi in questi anni un’attività pregevole, con un approccio quasi d’altri tempi, dimostrando una grande vicinanza alla popolazione e il Riconoscimento Civico 2021 vuole essere un atto di affetto e di gratitudine nei suoi confronti.
Attestati di benemerenza
Ma sono gli Attestati di Benemerenza a mostrare quanto la città ha perso e quanto non vuole dimenticare. Infatti, dei 13 riconoscimenti ben 9 sono alla memoria di altrettanti palazzolesi che hanno rappresentato molto per la loro comunità e che la città vuole ricordare con tutti gli onori. Tra questi, Luigi “Gino” Baitelli (per la trasmissione di valori civici e sportivi nell’insegnamento del judo ai giovani); Luciano Demasi (per la sua vita vissuta all’insegna della partecipazione alla vita sociale e culturale della sua città, a cui ha dedicato numerosi studi e libri); il dottor Franco Piantoni (per la professionalità e la profonda umanità al servizio dei cittadini); la maestra Emma Ruggieri (per aver affiancato nella vita i bambini con il suo insegnamento); Gianfranco Piovanelli dei Mos (per l’amore per la sua città e la sua storia), il professor Riccardo Dello Iacono (per aver reso la scuola luogo di relazioni significative); la professoressa Adriana Parisio (per essere stata punto di riferimento nell’istruzione superiore); il cavaliere Silvano Moreschi (per i lavori e le opere svolte a favore della sua città in veste di sindaco) e Piero Paolo Gervasoni (attivissimo volontario, cofondatore del gruppo I Calcinari, collaboratore del gattile e promotore della Festa di Mura).
Altri quattro attestati di benemerenza sono stati conferiti a chi con il proprio impegno continua a dare il suo contributo alla comunità. Si tratta di Oliva Marella (ex dirigente dell’Istituto Superiore Marzoli, recentemente andata in pensione, per aver reso l’Istituto un’eccellenza nel panorama delle scuole bresciane), Roberto Bonadei (storico Capogruppo della sezione di San Pancrazio delle Penne Nere, alla guida dal 1976 e dedito da sempre all’impegno sociale), il Capo Squadra Volontario in congedo Natalino Peri (per i lunghi anni di attività e per aver salvato la vita ad un cittadino buttatosi da un ponte) e Maurizio Simoni (ex Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Palazzolo, che si è dedicato per tanti anni al bene della collettività).
Premio ingegnere Gian Pietro Metelli
Infine, anche che per quanto riguarda il Premio Metelli sono state sommate e premiate le candidature delle due annualità, riconoscendo il premio – che consiste in un contributo a testa di di mille euro per i propri studi – a Federica Bianchetti e Benedetta Brivio. La prima è stata premiata per la sua tesi in Ingegneria Edile e Architettura Tra conoscenza e progetto. Conservazione e riuso della Casa del Capitano nel Castello di Palazzolo sull’Oglio; e la seconda per la sua tesi in Scienze dell’Educazione su Comunità Shalom: un cammino per ritrovare se stessi attraverso l’impegno e la responsabilità. Metodologie e strategie di intervento su soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti.