Femminicidio Zsuzsanna Majlat: la comunità non dimentica
Ad un anno esatto dall'omicidio di Zsuzsanna Majlat è stato celebrato un rosario per non dimenticare la giovane mamma
Zsuzsanna Majlat uccisa dal marito Gianluca Lupi nella loro abitazione un anno fa è stata ricordata con la recita comunitaria di un rosario.
Un rosario per Susy
Sabato sera, davanti all'abitazione che Majlat ha condiviso col marito e con i tre figli, l'intera comunità ha voluto ritrovarsi, ovviamente seguendo le norme sanitarie, per recitare insieme un rosario e per commemorare la prematura scomparsa della giovane donna che ha sconvolto il paese. Un grande cuore fatto di palloncini bianchi e azzurri è stato fatto volare in cielo sulle note di E' per te questo bacio nel vento di Eros Ramazzotti, simbolico regalo per Susy che a Milzano era molto amata e conosciuta. Palloncini, cuori, cartelloni e scritte "Rimarrai sempre nei nostri cuori" hanno decorato il cancello dell'abitazione quasi per voler esorcizzare la tragedia avvenuta in quella casa. L'iniziativa è stata organizzata dai volontari dell'oratorio, guidati da Fabio Sitzia, che sono sempre stati molto attenti e sensibili al ricordo dell'amata Susy, mentre il rosario è stato condotto da don Lorenzo Boldrini, non è mancato il sindaco Massimo Giustiziero che insieme alla sua Amministrazione, e grazie alla generosità dei milzanesi, si è sempre prodigato per il benessere dei tre figli della coppia.
Il femminicidio
Zsuzsanna Majlata è stata uccisa dal marito Gianluca Lupi, ora in carcere a Brescia, nella loro abitazione davanti ali occhi dalla figlia più grande, gli altri due erano in un'altra stanza. Il primo ad intervenire sulla scena del delitto è stato proprio il sindaco che richiamato delle urla è subito andato a verificare cosa stesse succedendo. Ora i tre figli, tutti minorenni, risiedono in tre diverse case famiglia, mentre il prossimo giovedì, 13 maggio, ci sarà una nuova udienza per Lupi in cui saranno ascoltati tutti i testimoni.