Serra di marijuana in un deposito: arrestati due trafficanti
Sequestrati dalla Polizia di Stato oltre 14 kg di droga
Serra di marijuana in un deposito: la Polizia di Stato arresta due trafficanti e sequestra oltre 14 kg di droga
Arresto
Nella serata dello scorso 5 maggio, la Polizia di Stato ha arrestato a Brescia e condotto al carcere “Nerio Fischione” due soggetti, rispettivamente un polacco 25enne ed un dominicano 26enne, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato una serra adibita alla coltivazione di piante di marijuana. Il polacco è stato tratto in arresto anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Deposito via Orzinuovi
Gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato Carmine, nell’ambito di servizi volti al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato un deposito in via Orzinuovi quale possibile luogo di smercio di droga. I poliziotti hanno atteso che il cittadino polacco, già noto per i suoi precedenti, uscisse dallo stabile e, una volta individuato, lo hanno bloccato sottoponendolo a perquisizione. Durante l’azione il giovane ha provato a reagire contro gli agenti, causando a due di essi contusioni ed escoriazioni. Una volta all’interno, i poliziotti hanno rinvenuto una vera e propria serra per la coltivazione della marijuana, dotata di lampade, sistemi automatici di irrigazione e controllo della temperatura, apparati di ventilazione, con ben 55 piante pronte per la raccolta.
Controlli
Successivamente il controllo è proseguito in un altro appartamento in uso al soggetto, sito in Via Filzi, dove gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato oltre 12 kg di hashish, varie buste di plastica contenenti marijuana per un peso di circa 2 kg, 5840,00 euro in contanti quale probabile provento dell’attività di spaccio, oltre agli strumenti per la pesatura e alla documentazione relativa alla contabilità. All’interno dell’abitazione si trovava il 26enne dominicano, anch’egli complice nell’attività illecita e pertanto tratto in arresto.
Carcere
Dopo l’udienza di convalida, su richiesta del P.M. presso la Procura della Repubblica, il G.I.P. ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del polacco mentre il dominicano è stato collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.