Riconoscimenti civici e benemerenze: la comunità ricorda anche chi non c'è più
La cerimonia si terrà venerdì 14 maggio, in occasione del Patrono San Fedele. Riconoscimenti civici alla Protezione Civile e al comandante dei carabinieri di Palazzolo, Francesco Cerasola. Tante le benemerenze alla memoria.
La premiazione si svolgerà in occasione di San Fedele, venerdì 14 maggio.
Riconoscimenti civici e benemerenze: la comunità ricorda anche chi non c'è più
Una cerimonia con il doppio di tutti i riconoscimenti: non solo perché andrà a premiare anche i cittadini benemeriti segnalati nel 2020 – quando a causa della pandemia la storica manifestazione non aveva avuto luogo – ma anche perché, proprio a causa del dramma del Covid, molte delle candidature presentate quest’anno sono alla memoria di tanti cittadini che si sono spesi per la loro comunità e che la città intende ricordare. Sarà una cerimonia inusuale e forse proprio per questo ancora più toccante quella della 56esima edizione (avrebbe dovuto essere la 57esima, ma l’anno scorso è stata appunto sospesa) dei Riconoscimenti Civici della Città di Palazzolo sull’Oglio: una cerimonia da sempre sentita – che non a caso ha luogo il 14 maggio, giorno del Patrono San Fedele – che quest’anno vuole anche essere un segnale di ripartenza per tutta la collettività. Un momento, insomma, per stringersi nella propria comunità omaggiando chi vi ha dato il suo contributo, e da qui ripartire per ricominciare. Ecco perché la cerimonia sarà in presenza, nel rispetto delle norme sanitarie. Infatti, si terrà alla Casa della Musica e – benché l’accesso sarà consentito solo alla persona alla quale verrà consegnato il premio, accompagnata al massimo da due familiari – la cerimonia rappresenterà un punto fermo per la ripartenza della socialità collettiva; ovviamente sarà visibile anche in streaming sulla pagina Facebook del Comune.
Riconoscimenti civici
Nello specifico, la più alta onorificenza palazzolese – ovvero, il Riconoscimento Civico – verrà conferita sia al Gruppo Comunale di Protezione Civile, sia al Luogotenente C.S. (Carica Speciale) dei Carabinieri Francesco Cerasola. Infatti, il Gruppo Comunale di Protezione Civile si è rivelato molto prezioso per la comunità palazzolese in un momento profondamente complicato, distribuendo farmaci, mascherine e alimentari alla popolazione, e rispondendo in maniera encomiabile alle esigenze drammatiche che abbiamo vissuto. Il loro buon operato è anche testimoniato dall’aumento considerevole delle persone che si sono avvicinate al gruppo e sono diventate componenti effettivi. Questo Riconoscimento vuole onorare al massimo grado tutto ciò e sarebbe stato già conferito nel 2020, se la pandemia non lo avesse impedito. Mentre, il Luogotenente C.S. Francesco Cerasola – che andrà in pensione a fine maggio ed è da considerarsi cittadino palazzolese a tutti gli effetti – ha svolto in questi in questi anni un’attività
pregevole, con un approccio quasi d’altri tempi, dimostrando una grande vicinanza alla popolazione e il Riconoscimento Civico 2021 vuole essere un atto di affetto e di gratitudine nei suoi confronti.
Attestati di benemerenza
Ma sono gli Attestati di Benemerenza a mostrare quanto la città ha perso e quanto non vuole dimenticare. Infatti, dei 13 riconoscimenti ben 9 saranno alla memoria di altrettanti palazzolesi che hanno rappresentato molto per la loro comunità e che la città vuole ricordare con tutti gli onori. Tra questi, Luigi "Gino" Baitelli (per la trasmissione di valori civici e sportivi nell'insegnamento del judo ai giovani); Luciano Demasi (per la sua vita vissuta all'insegna della partecipazione alla vita sociale e culturale della sua città, a cui ha dedicato numerosi studi e libri); il dottor Franco Piantoni (per la professionalità e la profonda umanità al servizio dei cittadini); la maestra Emma Ruggieri (per aver affiancato nella vita i bambini con il suo insegnamento); Gianfranco Piovanelli dei Mos (per
l’amore per la sua città e la sua storia), il professor Riccardo Dello Iacono (per aver reso la scuola luogo di relazioni significative); la professoressa Adriana Parisio (per essere stata punto di riferimento nell'istruzione superiore); il cavaliere Silvano Moreschi (per i lavori e le opere svolte a favore della sua città in veste di sindaco) e Piero Paolo Gervasoni (attivissimo volontario, cofondatore del gruppo I Calcinari, collaboratore del gattile e promotore della Festa di Mura).
Altri quattro Attestati di Benemerenza saranno conferiti a chi con il proprio impegno continua a dare il suo contributo alla comunità. Si tratta di Oliva Marella (ex dirigente dell’Istituto Superiore Marzoli, recentemente andata in pensione, per aver reso l'Istituto un’eccellenza nel panorama delle scuole bresciane), Roberto Bonadei (storico Capogruppo della sezione di San Pancrazio delle Penne Nere, alla guida dal 1976 e dedito da sempre all'impegno sociale), il Capo Squadra Volontario in congedo Natalino Peri (per i lunghi anni di attività e per aver salvato la vita ad un cittadino buttatosi da un ponte) e Maurizio Simoni (ex Capo Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Palazzolo, che si è dedicato per tanti anni al bene della collettività).
Premio ingegnere Gian Pietro Metelli
Infine, anche che per quanto riguarda il Premio Metelli verranno sommate e premiate le candidature delle due annualità, riconoscendo il premio – che consiste in un contributo a testa di di mille euro per i propri studi – a Federica Bianchetti e Benedetta Brivio. La prima verrà premiata per la sua tesi in Ingegneria Edile e Architettura Tra conoscenza e progetto. Conservazione e riuso della Casa del Capitano nel Castello di Palazzolo sull'Oglio; e la seconda per la sua tesi in Scienze dell'Educazione su Comunità Shalom: un cammino per ritrovare se stessi attraverso l'impegno e la responsabilità. Metodologie e strategie di intervento su soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti.
Le parole del sindaco
"L’appuntamento con il conferimento dei Riconoscimenti Civici è uno dei momenti più sentiti della nostra città: un modo per guardarsi allo specchio e conferire i giusti meriti a chi ha dato tanto alla collettività - ha commentato il sindaco, Gabriele Zanni -. Forse mai come quest’anno, dopo quanto è accaduto ed è ancora in corso, siamo felici di poter tenere in presenza questo avvenimento: un modo per tornare a guardarsi negli occhi e ringraziare chi merita la nostra gratitudine; un sentimento prezioso, reso ancora più caro dalla storia recente della nostra
comunità".
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