Si capovolge la barca, velista recuperato da Guardia Costiera

É successo nel pomeriggio di domenica 2 maggio nel litorale di Moniga del Garda.

 Una domenica come tante ma...

Un velista in attività sportiva solitaria si è ritrovato improvvisamente in acqua per il capovolgimento della propria barca a vela. Munito di giubbotto di salvataggio, pur risalendo sullo scafo capovolto, non è riuscito  a raddrizzare l’imbarcazione, restando alla deriva a circa 1 chilometri dalla costa del basso lago. Trovandosi in difficoltà e sotto una pioggia battente, ha contattato con il proprio cellulare il circolo velico dal quale era partito. Lo stesso ha poi girato la richiesta d’intervento alla sala operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda.

L'intervento

Quest’ultima, assunto il coordinamento delle attività di soccorso, ha disposto l’immediata uscita della motovedetta CP 703 – di stanza a Salò –, l’invio nel porto di Moniga della pattuglia terrestre CP 4193 già in vigilanza del litorale nel basso Lago. Dopo circa 20 minuti dalla richiesta di soccorso, nei quali la sala operativa della Guardia Costiera ha costantemente mantenuto il contatto telefonico con il malcapitato, la motovedetta SAR CP 703 ha raggiunto il velista e lo ha recuperato a bordo per trasferirlo nel porto di Moniga. Qui, nel frattempo, era stato richiesto al 118 l’intervento di un’autoambulanza per le assistenze sanitarie del caso.

I soccorsi

Dopo le prime cure ricevute dall’equipaggio del 118 giunto in banchina, per il velista non si rendeva necessario il trasferimento nel vicino nosocomio di Desenzano. La motovedetta CP 703, sbarcato il naufrago, ha poi ripreso  la navigazione per intercettare l’unità alla deriva, pericolosa per la navigazione, agganciandola e rimorchiandola fino ad una boa presente nelle acque antistanti il porto di Moniga. La stessa è stata recuperata nel pomeriggio di oggi  dal proprietario.