Chiari

Parte la raccolta fondi per donare apparecchiature salvavita all'Asst Franciacorta

E’ possibile donare per la causa all’Iban IT 19W0 53875 43400 004241 3786 con causale «Aiutiamoli a guarire».

Parte la raccolta fondi per donare apparecchiature salvavita all'Asst Franciacorta
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L’Asst Franciacorta necessita di un respiratore, ma non solo e così la Fondazione Pellegrini Forlivesi e le Botteghe di Chiari si sono riunite.

Raccolta fondi per donare apparecchiature salvavita all'Asst Franciacorta

«Aiutiamoli a guarire», perché il bene genera bene e chi è stato in prima linea una volta, è pronto a rifarlo.

La Fondazione Pellegrini Forlivesi e le Botteghe di Chiari, dopo il successo di #InsiemexAsstFranciacorta sono tornate nuovamente insieme e sono pronte a rimboccarsi le maniche con una nuova raccolta fondi. L’obiettivo è l’acquisto di apparecchiature salvavita utili per l’ospedale, tra cui soprattutto un respiratore.
«Mission della nostra Fondazione è proprio sostenere l’Asst Franciacorta - ha spiegato il presidente Augusto Pellegrini - E in questo abbiamo trovato sostegno nelle Botteghe di Chiari, capitanate da Roberto Sbaraini. Parlando con la dirigenza dell’ospedale e in particolare con il primario di Pneumologia, Luca Ronchi, è emersa la necessità di avere a disposizione, in tempi brevi, un respiratore, ma anche altre strumentazioni salvavita. Così, proprio come fatto lo scorso anno con le maschere Cpap e altre apparecchiature abbiamo deciso di attivarci subito e lanciare una nuova raccolta fondi».

Si tratta di macchinari utili non soltanto in questo periodo di pandemia, ma a prescindere: l’aumento delle strumentazioni dell’Asst Franciacorta permette infatti (in ogni caso) di salvare il maggior numero di persone possibili e che soffrono delle più svariate patologie.
«L’ospedale ne avrà ancora per settimane - ha continuato Pellegrini - Purtroppo anche la terza ondata è stata molto forte, ma si spera che superato il picco di questi giorni, che sembra ormai ben evidente, ci si avvii verso un leggero calo. Un respiratore, però, è sempre fondamentale in quanto permette un aiuto alla respirazione non invasivo e non solo in tempo di Covid».

Il punto della situazione

E proprio questo è stato ribadito anche dal primario di Pneumologia.
«Purtroppo in questo momento è aumentata la necessità di supporti alla respirazione, ne necessitano ragazzi di 30 anni così come persone di 97 - ha spiegato Ronchi - Questo però non vuol dire che l’acquisto di nuove apparecchiature sia strettamente legato solo al Covid. Certamente un respiratore in questo periodo è particolarmente utile, ma lo sarà anche in futuro per il supporto in tantissime patologie come polmoniti, bronchiti croniche e altro ancora».
Avere una «macchina» in più, collegabile alle maschere per la respirazione, permette, infatti, di salvare vite ed evitare la terapia intensiva.
«E’ fondamentale poter contare sull’aumento di apparecchiature che permettono di incrementare la ventilazione non invasiva e per questo siamo stati felicissimi di questo aiuto che la Fondazione e le Botteghe vogliono darci - ha concluso Rochi - Il respiratore, collegato alla maschera, è utilissimo qualora non basta più l’ossigeno e, purtroppo questo capita spesso».
Attualmente, infatti, all’Asst ci sono più di 110 ricoverati per Covid e diversi sono i pazienti che hanno bisogno di supporti respiratori e della terapia intensiva.
Lo scorso anno sono state realizzate grandi cose: non solo non è mancato il supporto (anche culinario) al personale sanitario, ma sono state acquistate le preziosissime maschere Cpap (anche grazie al fondamentale aiuto di Blair Holladay, Ceo dell’American Society for Clinical Pathology) e comprati nuovi letti, arredi e tanto altro ancora. Anche in quest’occasione, siamo dunque tutti chiamati a rispondere «presente» e aiutare coloro che, nel momento del bisogno saranno fondamentali.

Come donare

E’ possibile donare per la causa all’Iban IT 19W0 53875 43400 004241 3786 con causale «Aiutiamoli a guarire».
I fondi raccolti saranno interamente destinati all’Asst Franciacorta. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 335.1353960 o scrivere una mail a augusto@pellegrni-chiari.it oppure anche telefonare al 334.7372472 o rivolgersi all’indirizzo lebotteghedichiari@gmai.com.

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