cala la tensione sul lago

Frana di Tavernola: "Il monitoraggio porta a essere più ottimisti"

A dichiararlo è stato l'assessore regionale all Protezione civile Pietro Foroni.

Frana di Tavernola: "Il monitoraggio porta a essere più ottimisti"
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Dopo aver visionato i modelli presentati dal professor Nicola Casagli, ordinario di geologia applicata del Centro di competenza del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Regione ha fatto sapere che gli scenari elaborati sulla frana di Tavernola portano a essere più ottimisti, ma bisogna restare comunque cauti.

Frana di Tavernola: "Il monitoraggio porta a essere più ottimisti"

Ieri è pervenuta agli enti che si stanno occupando della frana di Tavernola la relazione del professor Nicola Casagli, ordinario di geologia applicata del Centro di competenza del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, mentre nei prossimi giorni è atteso il secondo report dal geologo incaricato dai Comuni. Entrambi saranno portati all'attenzione degli enti locali coinvolti, che in base ai modelli potranno completare l'adeguamento dei piani di emergenza e decidere sul da farsi.

"Solo dopo ulteriori valutazioni e un confronto tra i due rilievi effettuati decideremo come intervenire - ha detto l'assessore Foroni - Per quanto riguarda le risultanze del primo studio ricevuto, possiamo dire che la situazione ci porta a essere tendenzialmente e cautamente più ottimisti, anche se è necessario prestare sempre la massima attenzione e non bisogna cedere assolutamente al rilassamento; anche il monitoraggio messo in atto è in linea con quanto richiesto in questi casi. Da parte nostra abbiamo assicurato da subito massima disponibilità alla collaborazione con gli amministratori locali, a tutela di tutti i residenti".

La Provincia di Bergamo, dovendo gestire la chiusura di due strade provinciali, ha attivato un monitoraggio in continuo dei movimenti della frana mediante una postazione radar da terra (InSAR) e fornirà alla Sala Operativa di PC avvisi di superamento soglie in caso di accelerazioni repentine dei movimenti.

Stanziati 250mila euro per i Comuni interessati

Regione Lombardia, attraverso la direzione generale Territorio e Protezione Civile, ha assicurato con 100 mila euro il supporto economico necessario ai tre Comuni interessati dalla frana del monte Saresano (Tavernola Bergamasca, Vigolo e Parzanica) per attività di coordinamento, monitoraggio e modellazione del dissesto richieste al consulente dei Comuni e all'università Milano Bicocca.

In dettaglio, la Comunità Montana Laghi bergamaschi, con il contributo della Direzione Territorio di altri 100.000 euro, ha attivato un pronto intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza di una strada di emergenza (la strada agrosilvopastorale del Col de Ru), che consentirà di risolvere la condizione di isolamento del Comune di Parzanica.

La Comunità Montana del Sebino Bresciano, con un contributo della Direzione Territorio di circa 25mila euro, e la Comunità montana dei Laghi bergamaschi, con altri 25mila euro di contributo dalla direzione Territorio, stanno predisponendo il Piano di emergenza speditivo per i Comuni bresciani e bergamaschi con l'aiuto dell'Università di Brescia per la simulazione dell'onda anomala, che potrà colpire Montisola, le sponde bresciana e bergamasca, in caso di collasso totale della frana.

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