Tre anni con "Sei di Sirmione se..."

«Sei di Sirmione se...» spegne tre candeline. Ad annunciarlo sulla community di Facebook è la stessa admin, Loredana Ravarotto, che sin dal 29 gennaio 2014 si dedica quotidianamente alla gestione di un gruppo che ad oggi conta più 2mila e 500 iscritti. Nel '99, la 44enne desenzanese, residente per vent'anni a Sirmione, è stata costretta per impegni familiari e lavorativi, a trasferirsi a Padova, allontanandosi quindi dalla penisola catulliana per spostarsi nella città patavina. Eppure, proprio da quella distanza, è nato in Loredana il desiderio di avvicinarsi anche soltanto virtualmente alla sua amata cittadina lacustre.

Quali sono state le motivazioni che ti hanno indotta a formare il gruppo di «Sei di Sirmione se...»?
«All'inizio, lo scopo principale era quello di ritrovare vecchie amicizie e conoscenze d'infanzia. Sinceramente non mi sarei mai aspettata che il gruppo riscontrasse così tanto successo».

Un luogo d'incontro solo virtuale o c'è stato anche qualcosa di più? «Dopo che i miei primi contatti, ex compagni di classe o lontani parenti, iniziarono a legarsi al gruppo, decisi che era giusto trovarsi come in passato. Organizzai una cena in un locale a Lugana, dove in gioventù ci si ritrovava per la Disko-roller, molto in voga negli Anni ‘70-’80. Alla fine, saremmo stati in 150». 

In questi 3 anni, la community è cresciuta molto. Cosa ti ha colpito maggiormente di ciò che viene pubblicato?
«Le richieste d'adesione sono sempre in crescita anche se di recente mi capita sempre più di frequente di filtrare molti “inviti”. Una cosa positiva è quella di vedere tanti post, foto e commenti che sottolineano le bellezze del territorio».

Esistono affinità con gli altri gruppi social «gardesani» come per esempio «Sei di Desenzano se...», «Sei di Salò se...» e simili?
«No. A dire il vero, penso che il mio gruppo sia nato prima di tutti gli altri, aprendo di fatto un nuovo modo di vivere la propria città attraverso un social network». 

Cosa c'è da migliorare in vista dei prossimi anni?
«Migliorare? A volte mi verrebbe la voglia di smettere. Scherzi a parte, amministrare un gruppo con così tanti account non è affatto semplice. Spesso ci si imbatte con persone poco civili e maleducate. Per ora, mi limito solo a controllare le diverse tematiche affrontate nel gruppo. Chissà, però, in futuro...».