Aviaria, l'ordinanza restrittiva della Regione

L'aviaria torna afar paura: un nuovo focolaio è stato riscontrato in un allevamento di volatili a Monzambano. C'è il rischio che il virus H5N8 si propaghi anche nel veronese, Quindi la Regione Veneto ha emanato un'ordinanza per stabilire e delineare due aree da tenere sotto controllo, una "di protezione" e l'altra "di sorveglianza".

La prima si limita a Valeggio sul Mincio, nella zona ovest della località Monte MagrinoçLa seconda area, quella di sorveglianza, parte ancora da Valeggio sul Mincio ma ad est di Monte Magrino, includendo poi Villafranca di Verona a ovest di via Carlo Poma, Via De Amicis, via Gorizia, via dei Dossi, Sommacampagna a ovest via Cappello, strada Staffalo, golf club Verona, Sona a ovest di strada Località Casa Stefania e di via Cason, a sud di via Santini, Castelnuovo del Garda a ovest di via Palazzina, via Crosara, Lazise a sud di Strada della Crosona, strada della Pelarola, via Marengo, strada del Capitel, strada dell’Orba, a ovest di via Belvedere, a est di via Peschiera e Peschiera del Garda.

In queste zone si dorvrà effettuare un censimento di tutte le aziende avicole e degli animali presenti, un sopralluogo dei veterinari per sottoporre ad esame clinico il pollame e gli altri volatili in cattività; una sorveglianza sierologica e virologica per controllare la diffusione.

Nello specifico, nella zona di protezione l’ordinanza prevede “l'isolamento del pollame; la distruzione delle carcasse; il divieto di movimentazione di pollame, pollastre, pulcini di un giorno e uova senza autorizzazione del veterinario ufficiale; il registro dei visitatori dell’azienda; il divieto di rimozione e spargimento di pollina e il divieto di trasporto di carni di pollame dai macelli e dai depositi frigoriferi”.