Elezioni: il Psi in campo per riportare gli sfarzi degli anni 80
Elezioni amministrative a Desenzano. Dopo l'annuncio di tre candidati sindaco (Valentino Righetti per il Pd, Guido Malinverno per le cinque liste di centrodestra, Andrea Spiller per il Movimento Cinque Stelle), un'altra forza politica si propone per amministrare Desenzano.
Stiamo parlando del Psi, che da Brescia si fa promotore della costituzione di una lista elettorale per le comunali di Desenzano.
"La città di Desenzano del Garda - scrivono i promotori - ha conosciuto negli anni '80 una stagione caratterizzata da un magnifico sviluppo economico, da grandi notorietà e attrattiva, da un eccezionale sentimento collettivo di fiducia e di volontà di intraprendere. Una stagione, insomma, di progresso e di benessere.
Dai primi anni '90 quella spinta propulsiva si è esaurita e la città ha cominciato a declinare, in un processo che ha portato alla situazione odierna, inaccettabile per chi ricorda il fermento e i risultati degli anni '80.
Su questo presupposto, hanno un gruppo di cittadini ha deciso di promuovere un'iniziativa politica, costituendosi in comitato promotore per la presentazione di una lista autonoma e di un candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative desenzanesi; il comitato ha nominato: suo presidente Pier Giuseppe Ramella, sindaco socialista di Desenzano dal 1980 al 1990; e suo coordinatore Mimmo Mansueto, segretario socialista gardesano negli anni 80.
Il proposito dei promotori dell'iniziativa è quello di concretizzare una proposta politica laica, non conformista, libera dai pregiudizi e dalla pigrizia che hanno progressivamente soffocato lo sviluppo di Desenzano.
La comune matrice socialista dei promotori non definisce il perimetro del progetto, che è rivolto a tutti coloro: volonterosi, liberali, liberi, coraggiosi visionari e pragmatici operosi, che condividono la volontà di superare l'ordinarietà delle amministrazioni degli ultimi 25 anni per riportare alla città lo spirito innovativo e creativo della sua stagione migliore, e si assumono l'impegno di abbandonare la mentalità dell'amministrazione di condominio per osare un rilancio vero della vocazione imprenditoriale turistica di Desenzano, nella convinzione che solo favorendo la crescita e premiando i meriti si generano le risorse per soccorrere i bisogni.
I partecipanti mettono a disposizione di questo progetto l'esperienza loro e dei loro compagni di quella stagione felice, ancora capaci, dopo un quarto di secolo, di tornare a rimboccarsi le maniche per la città che amano.
Un amore nel segno del quale chiamano a raccolta tutti quelli che ci vorranno stare.
Per riportare Desenzano del Garda alla crescita e al progresso che ha conosciuto allora, l'esperienza dei protagonisti di quella stagione si mette al servizio del futuro.