Commemorazione deportati, assente il sindaco di Salò: è polemica

Commemorazione deportati, assente il sindaco di Salò: è polemica
Pubblicato:

27 gennaio, Giornata della Memoria, Brescia. Cerimonia per la consegna di 13 medaglie d'onore ai deportati e internati nei lager nazisti. 

Presenti tre reduci e i familiari degli scomprasi, i quali, chiamati dal Prefetto, hanno ricevuto la loro medaglia. Al loro fianco il sindaco del loro Comune a raprresentare la comunità di appartenenza.

"Unico reduce orfano del suo Comune è quello di Salò. La cosa mi sorprende".  A scrivere questa frase sul proprio profilo facebook il vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti, mettendo in mostra l'assenza dalla cerimonia del primo cittadino di Salò Giampiero Cipani

E la polemica è giunta ora anche in città, grazie alla lista di opposizione Scelgo Salò che, nel suo foglio informativo, ripropone ai cittadini  il post della Castelletti aggiungendo ironicamente: "La notizia non ci sorprende". 

L'internato salodiano premiato con la Medaglia d'onore è lo scomparso Giovanni Bazzani. Gli altri erano Giuseppe Bontempi di Cellatica, GIacomo Poli di Gardone Valtrompia, Mario Longo di Ghedi, Giacomo Tomasi di Nave, Bruno Micheloni di Palazzolo, Pasquale Morandi di Palazzolo, Giovanni Lazzari di Rezzato, Arturo e Giacinto Ventura di Travagliato e Emanuele Emanuelli. 

Contattato da Gardaweek, il sindaco Cipani ha spiegato quanto accaduto: "Ho ritenuto deontologicamente scorretto il gesto del vicesindaco Castelletti, dal momento che prima di scrivere certe cose avrebbe dovuto informarsi del fatto che lo stesso giorno a Salò eravamo impegnati con le scuole medie in un evento commemorativo sulla Shoah ( a prova del rispetto che nutriamo nei confronti di questo delicato e triste capitolo della storia). Inoltre – ha poi continuato il primo cittadino - il Prefetto non mi aveva comunicato che tra i premiati vi fosse un salodiano, se non i parenti di un salodiano defunto al quale avevo avuto modo di consegnare la medaglia d’onore in passato. In caso contrario, avrei senza ombra di dubbio incaricato un mio rappresentante". 

 

L'articolo completo in edicola con Gardaweek del 24 febbraio 


Seguici sui nostri canali