CASTIGLIONE DELLE STIVIERE

Castiglione piange Renato Bertani, uno degli ultimi grandi imprenditori del paese

In corso i funerali di una delle pietre miliari dell'imprenditoria castiglionese: le sue idee rilanciarono l'industria diversificata dell'alto mantovano

Castiglione piange Renato Bertani, uno degli ultimi grandi imprenditori del paese
Pubblicato:

Castiglione piange Renato Bertani, uno degli ultimi grandi imprenditori del paese. I funerali sono in corso nella mattinata di oggi, martedì 16 febbraio 2021.

Renato Bertani  era uno degli ultimi grandi imprenditori del paese, una generazione che davvero seppe far evolvere il paese. All’epoca, e cioè negli anni ‘50, Castiglione era un paese agricolo. La Guerra era finita da poco, l’economia era in ginocchio e, in queste zone, solo l’agricoltura sembrava essere destinata a determinare le vite delle persone. Non fu così e il merito è stato di una congiunzione felice: uomini di impresa, politici e, non ultimi, sacerdoti, che hanno visto in Castiglione una piazza ideale per il lancio di un’economia industriale diversificata. La famiglia Bertani era, ed è tutt’ora, erede di questa tradizione.

Renato, dunque, era uno dei tre fratelli che, alla fine degli anni ’50, con la nascita della loro azienda contribuirono al boom economico italiano grazie all’uso per primi della bisarca, il Tir per trasportare le auto. La famiglia Bertani era nata povera, come era tradizione in quell’Italia, ma lo spirito intraprendente non mancava.  Il padre Cesare era già attivo nel mondo dei “trasporti” con piccoli servizi nei territorio del mantovano e del bresciano. I tutto avveniva con un carretto trainato dal cavallo. Questi, dunque, i primi esordi di quella che diventerà una delle imprese di logistica più conosciuta in Italia. Con i fratelli Guglielmo, nato nel 1920 e morto nel 2006 e Mario, nato 1922 e mancato nel 1998, Renato acquista un motofurgone e poi un camion di trasporto bestiame. Parte così l’avventura industriale di questa famiglia.

I primi anni del boom economico contribuiscono allo sviluppo e  l’azienda Bertani cresce e inizia un rapporto di collaborazione con l’allora Om, e cioè l’Iveco, di Suzzara. Una felice intuizione che contribuisce ad un’ulteriore crescita. L’azienda dei tre fratelli guarda al neonato mondo delle automobili. Il trasporto di auto e furgoni prodotti dalle aziende non ha ancora un veicolo dedicato. Ed ecco l’intuizione vincente: creare un mezzo per spostare automobili e furgoni in giro per l’Italia. Nell’azienda Bertani si lavora anche di notte per modificare i camion: nasce la bisarca, e cioè il camion a due piani adibito al trasporto di auto. In pochi anni l’azienda cresce e raggiunge e supera gli 800 dipendenti diretti che diventano oltre mille con l’indotto. Con la morte di Renato Bertani se ne va un altro pezzo dell’imprenditoria castiglionese.

Seguici sui nostri canali