Una piccola, grande riscossa per Gregorio, nome di fantasia scelto per tutelare un giovane ragazzo 14enne che la scorsa settimana ha vinto il suo primo incontro di Kick boxing – K1. La storia del piccolo campione inizia con episodi di bullismo, sofferenza e riscatto raccontati dal suo preparatore e zio Francesco e la mamma Laura.
«Greg ha iniziato la prima superiore con molto entusiasmo – racconta la mamma –, è un ragazzino con molti valori. All’inizio pensava che il trattamento riservatogli fosse normale: alcuni coetanei gli lanciavano penne, astucci, quaderni e addirittura cartelle». Un’altra storia di bullismo, un’altra famiglia preoccupata che potesse succedere qualcosa di tragico e di sconvolgente per il proprio figlio, sempre più chiuso in sé.
La mamma ha sofferto molto per questa situazione, ma ha anche aggiunto che: «Sono molto fortunata perché lui ha sempre parlato molto con me e qualsiasi cosa accadesse me l’ha sempre raccontata. Quando tutto è iniziato, ho preferito far passare del tempo per capire bene, poi però ho visto che lui stava molto male, non voleva più andare a scuola, gli chiesi anche se volesse cambiare istituto ma lui rispondeva sempre di no».
TUTTA LA STORIA IN EDICOLA NEL NUOVO NUMERO DI GARDAWEEK!