Stufe Ravelli: cessa la produzione a Palazzolo
La Fim-Cisl e l'azienda hanno firmato un accordo che incentiva all’esodo di decine di operai.
L'accordo siglato in questi giorni tra la Fim-Cisl e l'azienda per il futuro dei circa 70 dipendenti di Palazzolo.
Stufe Ravelli: cessa la produzione a Palazzolo
Nei giorni scorsi, alla Aico S.p.A. di Palazzolo sull'Oglio, azienda che produce stufe, camini e caldaie alimentate da fonti rinnovabili con 70 addetti tra operai e impiegati, (una volta erano centinaia), la Fim-Cisl, dopo mesi di trattativa con la Direzione e con il mandato dei lavoratori, ha sottoscritto un accordo collettivo relativo alla gestione della crisi (relativa ai 45 operai) in cui da diverso tempo l'azienda si trovava e aveva cercato una soluzione con altre Organizzazioni Sindacali.
"La Fim Cisl con elevato senso di responsabilità ha concordato un piano di incentivazione all’esodo mediante risoluzione consensuale incentivata solo su esclusiva volontarietà dei lavoratori - si legge nel comunicato del sindacato - Mentre per quelli che non aderiscono al piano l'azienda, in condivisione con il sindacato, si farà carico di trovare soluzioni di ricollocazioni, trasferimenti o utilizzo di ammortizzatori sociali. Piena soddisfazione per i metalmeccanici Cisl per il lavoro fatto in quanto si è evitato un licenziamento traumatico".
Di fatto, in questo modo anche l'ultima linea di assemblaggio attiva nella storica di Palazzolo, situata nella zona industriale , chiuderà i battenti. Anche gli uffici chiuderanno i battenti, ma per loro si apre una nuova sede sempre in provincia di Brescia.