Agente suicida in Comune: tre persone segnalate per istigazione
I carabinieri della stazione locale hanno svolto le indagini e ora sarà la Procura a valutare quanto raccolto sulla morte di Gian Marco Lorito.
Il 4 febbraio sarà un anno dalla tragedia che ha sconvolto il Comune di Palazzolo. Il suicidio dell'agente della Polizia Locale Gian Marco Lorito.
Agente suicida in Comune: tre persone segnalate per istigazione
I carabinieri della stazione di Palazzolo, agli ordini del comandante Francesco Cerasola, hanno svolto in questi mesi delle indagini dettagliate in merito alla morte del vigile 43enne di casa a Cologne, ma originario della Sicilia. La Procura di Brescia aveva aperto immediatamente un fascicolo per istigazione al suicidio, visto che Lorito qualche giorno prima era stato preso di mira da violenti attacchi social per un errore commesso: aveva parcheggiato l'auto dei vigili sul posto dei disabili a Bergamo e la foto aveva fatto il giro del web. I carabinieri hanno segnalato tre persone (legate soprattutto ai commenti violenti) e ora toccherà alla Procura decidere come procedere in base agli elementi a disposizione.
Il fatto
Lorito, la notte tra il 3 e il 4 febbraio, invece di tornare a casa dopo il turno finito a mezzanotte, era salito proprio sull'auto della Polizia Locale finita sui social per quell'errore per il il quale il vigile si era profondamente scusato e addirittura automultato. Dopo aver mandato un messaggio alla compagna si era sparato con la pistola di ordinanza. Il suo nome non era mai uscito, ma quei commenti evidentemente lo avevano ferito perché per lui la divisa era molto importante.