Un nuovo presidente per il Comitato Regionale Lombardo
Sabato mattina la votazione per eleggere il nuovo presidente del Crl
Un nuovo presidente per il Comitato Regionale Lombardo.
E' il fine settimana del voto per la Lombardia del calcio: sabato 9 gennaio 2021, nel pomeriggio, si conoscerà il nome del nuovo presidente del Crl. In corsa, due volti noti: il presidente della delegazione di Brescia Alberto Pasquali e l'ex presidente Figc Carlo Tavecchio.
Candidati diversi, programmi simili
Due candidati diversi, con programmi molto simili che vedono centrali punti quali il peso della Lombardia in ambito nazionale, la riforma fiscale dei lavoratori sportivi, l'abolizione del vincolo sportivo e il recupero delle quote societarie già versate da parte delle società per le annate 2019/20 e 2020/21, mai disputate a causa del Covid. Se differenze marcate non sono presenti nei programmi elettorali, è possibile individuarle invece nel confronto tra i due candidati e le due liste. Innanzitutto i candidati: Pasquali è molto più giovane di Tavecchio ed è alla prima esperienza in ambito regionale dopo una buona gestione della delegazione provinciale, ciò lo rende appetibile a tutte quelle società (bresciane e non) che cercavano un volto per il cambiamento.
Al contrario, Tavecchio ha già ricoperto cariche importanti (presidente Crl e presidente Figc) ed è apprezzato da chi chiede più peso della Lombardia negli affari nazionali, questione che solo un dirigente navigato può gestire al meglio, al contrario di un debuttante. Motivazioni diverse giungono anche dalle rispettive «squadre», per certi versi opposte rispetto ai candidati. Per Pasquali, molti nomi - complice il pochissimo tempo a disposizione - sono consiglieri che da diversi mandati occupano le poltrone nel Comitato Regionale Lombardo e che sicuramente non danno l'idea del rinnovamento. All'interno, anche i «dimissionari» che per poco non hanno procrastinato a marzo le elezioni regionali: situazione che avrebbe creato grave danno alla Lombardia in ottica elezioni Area Nord e Figc.
Dall'altro lato, la lista Tavecchio vede sì al comando una figura già nota del panorama calcistico italiano (e non uscita bene da diversi scandali), ma con all'interno della lista consiglieri e collaboratori più freschi, con diversi giovani e numerose donne. Una sfida, quella tra Pasquali e Tavecchio che promette di arrivare fino all'ultimo voto, ma la cui asticella pende al momento in favore del candidato bresciano che conta sul blocco di voti proveniente da Brescia, Bergamo e Cremona per contrastare il dominio di Tavecchio su altre province lombarde. A decidere l'esito della sfida, potrebbe essere Milano, su cui non sono emerse al momento particolari preferenze di voto. Le elezioni si svolgeranno online: la Figc aveva convocato a Brescia, in presenza, le 1200 società votanti prima che il Prefetto fermasse tutto. Nel pomeriggio di sabato il verdetto.