Operazione Scarface: un sequestro anche a Milano
L'indagine ha portato alla luce un'organizzazione criminale dedita al riciclaggio di denaro con base in Franciacorta.
Arrivano fino a Milano i sequestri nell’ambito dell’operazione Scarface, che ha smantellato un’organizzazione criminale dedica al riciclaggio di denaro sporco con base in Franciacorta. Nel capoluogo lombardo, infatti, sono stati messi i sigilli a un bar tabaccheria.
Operazione Scarface: un sequestro anche a Milano
Nella mattinata di mercoledì 16 dicembre il personale del Nucleo Investigativo di Brescia, coadiuvato nella fase attuativa da quello della stazione carabinieri di Milano Moscova, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Brescia. Il provvedimento ha interessato una nota attività di bar tabaccheria situata in centro a Milano. L'ordinanza, che convalida le ipotesi investigative formulate dai carabinieri all'indomani della stringente attività d'indagine svolta subito dopo gli arresti e i sequestri del mese scorso, mira a colpire un esercizio pubblico ritenuto dagli inquirenti un punto nevralgico per il riciclaggio del denaro illecito. Il bar, già oggetto di provvedimenti amministrativi antimafia, negli anni era passato formalmente di mano in mano tra diversi indagati pur essendo, di fatto, sempre gestito da personaggi attigui alla criminalità organizzata calabrese stanziata nel capoluogo lombardo. Le licenze e le autorizzazioni a svolgere l'attività commerciale, infatti, erano intestate a società bresciane che avevano il solo compito di cederle, con un regolare contratto d'affitto, a dei prestanome.
Indagini chiuse
A inizio dicembre la Procura ha chiuso le indagini e dunque a giorni il pm dovrà decidere se esercitare l’azione penale oppure chiedere l’archiviazione per i 27 indagati. Tra loro l'imprenditore erbuschese Francesco Mura, ritenuto ai vertici dell'organizzazione.