Sanzionato per il Dpcm, posta un video mentre dà fuoco ai verbali e insulta la Polizia
Il ragazzo, oltre a essere multato per il mancato rispetto delle norme Covid, è stato denunciato per diffamazione aggravata dagli agenti della Polizia Locale del Montorfano.
Raffica di multe per il mancato rispetto delle norme anti Covid e del Dpcm. A finire nei guai sono stati in 25 tra Coccaglio e Cologne, dove un 20enne (di Coccaglio) è stato perfino denunciato per diffamazione aggravata dopo che, multato, ha postato sui social un video mentre insultava gli agenti e dava fuoco ai verbali.
Sanzionato per il Dpcm, posta un video mentre dà fuoco ai verbali e insulta la Polizia
Gli agenti della Polizia Locale del Corpo intercomunale del Montorfano erano impegnati nel controllo del territorio quando si sono imbattuti in un gruppo di tre ragazzi in via Francesca. Procedendo al controllo, è emerso che i giovani, con la mascherina abbassata, si stavano muovendo sul territorio senza un giustificato motivo, come è invece previsto dal Dpcm nelle zone rosse.
Quando i tre coccagliesi sono stati avvisati che a loro carico sarebbe stata elevata la sanzione amministrativa prevista, uno di loro ha iniziato a filmare gli agenti, offendendoli ripetutamente con parolacce e frasi denigratorie. Come se non bastasse, il video è stato poi pubblicato sui social tramite il profilo privato del ragazzo, ledendo non solo l'onore e il prestigio degli agenti, ma anche dell’intero Corpo di Polizia Locale. Come se non bastassero gli insulti, il giovane si è anche ripreso mentre stracciava e dava fuoco ai verbali di contestazione.
Dovrà rispondere di diffamazione aggravata
Non ci è voluto molto tempo affinché il comandante, Luca Leone, venisse a conoscenza della divulgazione dei video e convocasse il 20enne in Comando a Coccaglio. Il giovane, pentito per quanto aveva fatto, ha cancellato i filmati e si è scusato, giustificandosi dicendosi che "è una cosa che fanno tutti".
I tre amici sono stati sanzionati per il Dpcm e per aver lasciato a terra i resti dei verbali, mentre il 20enne dovrà rispondere di diffamazione aggravata.
"Purtroppo, soprattutto in questa delicata fase di controlli legati all'emergenza sanitaria, il personale delle Forze di Polizia statali e locali si è trovato spesso sotto attacco e, tramite la diffusione dei video sui social, non è stato dato sicuramente il buon esempio - ha sottolineato il comandante - Soprattutto per le conseguenze penali verso chi compie questi gesti. Nonostante questi sgradevoli episodi, continuiamo a presenziare costantemente sul territorio e nei punti sensibili, dando centinaia di informazioni ai cittadini e ai titolari delle attività, creando un buon rapporto di collaborazione".
Durante la settimana, infatti, sono state controllate oltre 300 persone ed emessi circa 25 verbali di contestazione per violazione del Dpcm.