Carbonara, la ricetta originale e le varianti
La ricetta dei puristi prevede spaghetti, guanciale, pecorino, tuorli d’uovo, sale e pepe. Null'altro.
Secondo una recente la ricerca Doxa-Aidepi, la Carbonara è tra le 3 ricette del cuore dei 15-35enni e la preferita in assoluto dal 18% degli italiani, mentre secondo il Google food trends 2016 è la ricetta più cliccata negli Stati Uniti dopo la pasta al ragù.
Sulla sua origine non serve scomodare Tullio Servilio o i Carbonari perchè con ogni probabilità questa ricetta è nata durante la seconda Guerra Mondiale, quando un ignoto cuoco provò a mescolare gli ingredienti tipici di una colazione americana (uova e bacon) per condire un piatto di spaghetti.
Ecco le dosi per 6 persone:
600 grammi di spaghetti
5 uova
250 grammi di guanciale
pepe nero da macinare al momento
2 manciate di Pecorino Romano
sale
Cuocere la pasta scelta. Tagliare il guanciale a listarelle e farlo rosolare in padella, dopo avere spolverato con del pepe. Non serve olio, il guanciale è già grasso.
Sbattere le uova, condire con pepe e 3/4 di Pecorino e mescolaee per amalgamare.
Una volta scolata la pasta, condirla con il grasso del guanciale, quindi spegnere la fiamma e aggiungere le uova continuando a mescolare e mantecare con il resto del pecorino.
Esistono altre varianti, alcune semplici come la carbonara vegetariana, che prevede l'utilizzo delle zucchine a sostituzione del guanciale e la carbonara di mare, che utilizza i frutti di pare o comunque pesce di qualsiasi genere e altre invece definite gourmet, come la Carbonara Squeeze, il risotto alla carbonara, la Carbonara “au koque”, la Carbonara in the box il cui condimento è stato trasformato in ripieno per i ravioli, quella con maggiorana e pecorino e quella con i carciofi croccanti.