La Pro loco di Azzano dona alla materna 5 macchine fotografiche
E’ solo l’ultimo gesto di generosità dei volontari, che durante l’emergenza hanno messo in campo numerose iniziative solidali.
di Emma Crescenti
L’associazione ha donato alla scuola materna 5 macchine fotografiche e 500 euro per coprire le spese d’acquisto dei dispositivi di protezione individuale.
La Pro loco di Azzano dona alla materna 5 macchine fotografiche
I sorrisi dei bimbi dell’asilo verranno immortalati grazie alla Pro loco. L’associazione, sensibile e alle richieste della scuola materna dei Santi Pietro e Paolo, ha dato fondo alla sua generosità e donato a bambini e insegnati 5 macchine fotografiche, oltre a un contributo di 500 euro per l’acquisto dei Dpi necessari per continuare la didattica in sicurezza.
"Quando abbiamo stanziato i fondi abbiamo chiesto alla scuola quali erano le necessità e ora che è riaperta e i bambini hanno ripreso la loro attività, siamo riusciti a soddisfare la richiesta - ha spiegato la presidente Stefania Andreoletti - Siamo sicuri che la scuola farà buon uso di quanto donato, immortalando le varie attività svolte durante la giornata come il disegno, il gioco, l’utilizzo di materiali alternativi, farine, foglie, tempere o semplicemente catturando in uno scatto i loro sorrisi e la loro serenità in questo momento così difficile per tutti".
Nel corso dell'anno il Covid non ha fermato la Pro loco
La solidarietà profusa sull’asilo è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di iniziative realizzate nel corso dell’anno: il Covid infatti non ha fermato la Pro loco che, costretta a sospendere le attività (scelta dettata "da questioni organizzative, logistiche, ma soprattutto morali"), durante i mesi dell’emergenza sanitaria è sempre sempre stata pronta ad ascoltare e dove è possibile a soddisfare le richieste, a partire dalla donazione di 3.000 euro per contribuire all’acquisto di un ventilatore polmonare per l’ospedale Civile di Brescia e dai 650 euro erogati al progetto AiutiAmoBrescia tramite l’iniziativa intitolata "Il Sacco Solidale". Ago e filo alla mano, le volontarie della Pro Loco hanno realizzato e venduto dei copri piumoni, poi ceduti a fronte di un offerta.
Non è finita qua. Il 3 e 4 ottobre, proprio nel weekend in cui l’associazione avrebbe festeggiato il decimo anniversario della sagra "Autunno in Cascina", i volontari si sono fatti braccio destro dell’Aism nella vendita delle mele solidali, il cui ricavato è stato poi destinato alla ricerca sulla sclerosi multipla.
"Da sempre vicini alle esigenze del bene comune, con questi gesti speriamo di aver espresso la volontà di molti, per essere vicini e per essere parte di una comunità solidale - ha concluso - Perché le Pro Loco operano sul territorio e soprattutto per il territorio, oggi più che mai".