Riconoscimenti

Il presidente del Vittoriale degli Italiani sarà premiato con il Delfino d’oro

La massima onorificenza della città di Pescara sarà consegnata sabato 10 ottobre all'Aurum a Giordano Bruno Guerri.

Il presidente del Vittoriale degli Italiani sarà premiato con il Delfino d’oro

Un importante attestato di riconoscenza conferito dalla città di Pescara al presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri.

La cerimonia

Il Delfino d’oro di Pescara è la massima onorificenza cittadina assegnata annualmente a personalità che con la loro attività hanno contribuito a diffondere nel mondo l’immagine migliore della città che diede i natali a Gabriele d’Annunzio. L’attribuzione del riconoscimento è stata annunciata tramite delibera della giunta comunale, e avrà luogo all’Aurum di Pescara nella cerimonia di premiazione tradizionalmente in programma per sabato 10 ottobre, festività di San Cetteo, patrono della città.

Legame tra Pescara e il Vittoriale degli Italiani

L’assegnazione a Giordano Bruno Guerri, a motivo della straordinaria e preziosissima opera di divulgazione della vita e dell’opera dannunziana e di prestigioso raccordo tra Pescara e il Vittoriale nel segno del Vate, si situa dunque sulla scia della stretta collaborazione che da tempo vede le due istituzioni alleate nell’attività di promozione e studio della figura e dell’opera di Gabriele d’Annunzio.

 

Il mio amore per Pescara, città bellissima e vitale e con enormi potenzialità di crescita, precede nel tempo l’interesse per d’Annunzio – ha dichiarato Guerri –  negli ultimi anni si è accresciuto grazie alla collaborazione prima con il sindaco Luigi Mascia, poi con il sindaco Carlo Masci. È un legame solido, come dimostrano la mostra Disobbedisco, attualmente all’Aurum di Pescara, la mia attiva partecipazione al Festival Dannunziano, giunto al secondo anno, e la recente visita al Vittoriale del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. È anche un legame fruttuoso che nelle nostre intenzioni è destinato a diventarlo sempre di più, con uno scambio culturale e turistico fra l’Abruzzo e l’area del Garda.